Cio: il ruolo ormai è consulente strategico

Emerge da una ricerca di Csc su 160 manager di grandi aziende, di cui il 12% italiani. Budget, innovazione, allineamento con il business, risorse umane, fra i temi caldi.

Di fronte a pressioni competitive, cicli decisionali accelerati e una nuova generazione di utenti più esperti di tecnologia, il ruolo dei Cio in azienda sta decisamente cambiando.
Le imprese guardano a lui come si fa con i consulenti strategici, ossia quelle figure capaci di dare vita a un business reattivo, agile e collaborativo, guidando il management nella definizione di nuovi modelli di business.
Emerge dal Barometro Cio 2011 di Csc, che per il terzo anno ha intervistato, con l’aiuto di Tns Sofres, 160 direttori It e Cio di grandi aziende americane ed europee sulla funzione It.

L’indagine è stata condotta al telefono tra aprile e maggio su manager di realtà pubbliche e private di tutti i settori produttivi, tra 1.000 e 3.000 dipendenti, con la metà che conta da 50 ad oltre 500 addetti nel settore It e che nel 64% dei casi riporta alla direzione generale, in Italia (12% del campione), Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Portogallo e Stati Uniti.

Sono arrivate indicazioni su tutto l’ecosistema Cio, dall’innovazione al budget, dallo sviluppo del business all’organizzazione del reparto It.

Su cosa lavora il dipartimento It

I risultati del sondaggio mostrano che le tre principali evoluzioni nel ruolo del Cio riguardano il suo coinvolgimento nel processo di cambiamento o nelle evoluzioni del business (69%), nella strategia dell’organizzazione (68%) e nell’accelerazione dell’innovazione (63%). In Europa, il coinvolgimento nella strategia viene per primo (72% rispetto al 63% negli Usa), mentre le iniziative di cloud sono più importanti negli Stati Uniti (38% contro il 26%).

Il contributo del Cio

La maggiore evoluzione del contributo del Cio all’interno dell’organizzazione riguarda le nuove tecnologie, che sono i driver dell’innovazione e vanno integrate nel business. L’83% dei Cio intervistati afferma di avere una crescente influenza sulla leadership dell’innovazione e sulla creazione di valore attraverso le nuove tecnologie.

Legami tra It e general management
Nella maggior parte delle aziende intervistate (59%), le relazioni del reparto It con il General Management sono di partnership. La notevole differenza tra Europa e Stati Uniti è che in Europa ci sono più organizzazioni in cui il reparto It è considerato un centro di costo rispetto a quelle in cui la relazione cliente/fornitori è formalizzata.

Le sfide dei prossimi anni

Sia negli Stati Uniti che in Europa l’80% dei Cio ritiene la sicurezza It la sfida numero uno per i prossimi anni. L’importanza di altre sfide è invece distribuita in modo più eterogeneo. Razionalizzare il costo dei servizi e individuare e sviluppare le competenze chiave sono le sfide più importanti per i Cio europei (oltre il 70% di loro contro il 50% circa degli omologhi Usa). Anche il miglioramento dei tempi di consegna e il controllo dell’outsourcing dei servizi sono considerati quattro volte più importanti in Europa rispetto agli Stati Uniti. Al contrario, i Cio statunitensi privilegiano l’ottimizzazione della conduzione finanziaria e operativa dell’It (77% contro il 58% in Europa) e la leadership nell’innovazione per mezzo di nuove tecnologie (66% contro il 57%).

Gestione del software

La maggioranza delle aziende intervistate rivendica una maturità nella gestione del software da moderata a buona. In media, sembra che la maturità delle società statunitensi sia superiore a quella delle organizzazioni europee.

Ostacoli alla leadership nell’innovazione

I vincoli di bilancio (73%), così come la focalizzazione sul trattamento delle richieste e la produzione di soluzioni coerenti (63%), sono i due principali ostacoli incontrati dal dipartimento It in termini di leadership nell’innovazione.
Negli Stati Uniti i limiti di bilancio sono al primo posto, soprattutto nel settore pubblico. Un altro limite significativo è il fatto che i Cio devono dedicare troppo tempo e risorse al trattamento di incidenti ed emergenze (55%). La mancanza di capacità tecnologiche innovative è un problema maggiore negli usa che in Europa, in particolare nel pubblico.

Priorità per il miglioramento delle prestazioni
Il fattore umano è importante: aumentare il livello delle competenze interne è l’obiettivo primario per migliorare le prestazioni operative, alla pari con la gestione delle richieste e del portafoglio progetti (65%). Anche la definizione e la governance del piano di efficienza It risultano tra le priorità (58%). L’outsourcing è ultimo, considerato importante dal 20% dei Cio.

Contributo del procurement all’eccellenza operativa
In Europa e negli Stati Uniti, le organizzazioni intervistate ottimizzano la loro funzione di procurement, per esempio attraverso lo sviluppo di procedure di appalto (62%), al fine di migliorare le loro prestazioni operative. Il dipartimento del procurement è inoltre sempre più profondamente coinvolto nei progetti (52%) e nella fornitura di servizi di natura intellettuale (44%).

Quali risorse umane

A causa della sempre più diffusa adozione di nuove tecnologie all’interno delle aziende, i Cio devono aggiornare le competenze dei loro team. Questa è la più importante sfida affrontata dal dipartimento It (66%). Anche la gestione delle competenze e delle carriere è una prova significativa per il 63% dei Cio intervistati, mentre negli Stati Uniti si pone l’accento sulla mancanza di formazione professionale e di piani di carriera, l’emergere di nuove aree di attività all’interno del comparto It, la mancanza di attrattiva della funzione, l’invecchiamento della popolazione e il turnover del personale, avvertiti più nel pubblico che nel privato.

Come si collega l’It con il business

Migliorare la comunicazione tra il reparto It e il business è considerata un’azione prioritaria (86% dei Cio intervistati) sia in Europa che negli Stati Uniti. Aumentare la visibilità dei servizi offerti, la loro efficienza e i costi connessi (69%), così come la gestione condivisa e la valutazione di applicazioni e software all’interno dell’azienda (68%), sono altri punti decisivi. La creazione di team It e business interconnessi è un fenomeno più comune negli Stati Uniti, mentre l’Europa ricorre più spesso allo sviluppo di una duale competenza tecnica/business tra il personale It.

Il budget It

Il 35% delle organizzazioni intervistate (25% in Europa e 48% negli Stati Uniti) prevede un budget It di più di 15 milioni di dollari.
La ripartizione delle tendenze di investimento crescente, decrescente e stabile è per il 2011 relativamente omogenea. Negli Stati Uniti, il trend è per lo più stabile e la diminuzione degli investimenti è molto maggiore nel settore pubblico che nel privato.

Evoluzione dei processi di bilancio

La flessibilità è un’aspettativa prioritaria per quanto riguarda l’evoluzione dei processi di bilancio: i Cio devono essere in grado di prendere in considerazione o di mediare eventuali variazioni durante l’anno (83%). Inoltre, l’espansione e la presa in considerazione di tutti i costi dell’It (75%), così come l’allineamento dei processi di mediazione con gli obiettivi strategici e/o commerciali (72%), sono aspettative importanti.

Cosa costa di più

Le reti e le tlc sono la voce principale in termini di budget allocato (63%). Tuttavia, è soprattutto in Europa che vengono percepiti come gli elementi più costosi. Questo può essere spiegato con il desiderio delle aziende di implementare nuovi strumenti di lavoro collaborativo basato sui social media e sul Web 2.0. Allo stesso modo, le spese relative a licenze, progetti e manutenzione in corso sono significative. I costi di implementazione e supporto sono una parte più importante nei bilanci degli Stati Uniti.

Priorità per ottimizzare i costi It

Migliorare la produttività e l’efficienza (76%) è una priorità per l’ottimizzazione dei costi It nel prossimo anno. Anche la riduzione dei costi di manutenzione delle applicazioni e la razionalizzazione delle applicazioni e del software (66%) figurano ai primi posti, in Europa e negli Stati Uniti. L’industrializzazione della produzione It e l’ingegneria dello sviluppo non sono in cima alla lista, ma sono un po’ più considerate in Europa, mentre l’outsourcing ha un peso minimo.

Evoluzione del budget-progetti vs budget di impresa

Per la maggior parte delle aziende intervistate (56%), il rapporto tra il budget relativo ai progetti e quello per la manutenzione e le operazioni è rimasto stabile, mentre per il 27% è aumentato. Queste proporzioni sono simili in Europa e negli Usa.

L’impatto dell’outsourcing

Negli Stati Uniti così come in Europa l’outsourcing ha un impatto positivo sullo sviluppo dell’innovazione. Tuttavia, secondo i Cio degli Stati Uniti l’outsourcing è essenzialmente utilizzato per ridurre i costi: il 43% delle organizzazioni statunitensi intervistate crede che l’impatto dell’outsourcing sulla riduzione dei costi sia positivo, rispetto al solo 33% dell’in Europa.

Percentuale delle attività It in outsourcing

Più di due terzi dei Cio intervistati esternalizza meno del 25% delle proprie attività IT, mentre appena il 12% ne da in outsourcing oltre la metà. Il confronto tra i risultati americani e quelli europei rivela che, negli Stati Uniti, la percentuale di organizzazioni che mandano in outsourcing oltre il 50% delle proprie attività IT è di poco inferiore che in Europa.

Visibilità delle attività in outsourcing

La maggior parte dei Cio intervistati considera la visibilità delle attività esternalizzate equivalente o peggiore rispetto a quelle interne (84%). La visibilità sembra migliore per i Cio europei: il 64% la ritiene equivalente o superiore, contro il 45% degli Stati Uniti.

Priorità degli obiettivi di It governance
L’allineamento con la strategia aziendale è un obiettivo prioritario in termini di governance It per l’85% delle imprese intervistate. La qualità dei servizi forniti agli utenti a un costo controllato (76%), così come l’allineamento delle aziende It con le best practice e il miglioramento continuo (71%), sono una priorità. I risultati sono simili in Europa e negli Stati Uniti. Tuttavia, la flessibilità nei confronti delle esigenze di business è più importante negli Usa.

Green It

I Cio stanno compiendo sforzi per limitare l’impatto delle loro attività sull’ambiente. Riduzione dell’uso della stampa (90%) e dei consumi energetici (81%), il riciclo di pc e hardware (77%) sono le tre principali azioni intraprese sia in Europa che negli Stati Uniti.

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