2011: un Cio di nuvole e di filiera

Ca Technologies: il cloud sarà realtà con il passaggio della sicurezza da freno ad acceleratore. Merito dello Iam come servizio. Al Cio, gestore della filiera informatica, una mano gliela darà l’automazione. E con i tablet l’It sarà davvero consumerizzata.

Se il 2010 passerà alla storia come l’anno in cui si è cominciato a parlare di cloud, il prossimo sarà quello in cui le nuvole inizieranno a essere una realtà. Il pensiero è di Ajei Gopal, Executive Vice President del Products & Technology Group di Ca Technologies ed è riportato in una nota della società sul 2011.

Gopal si dice convinto che le tendenze tecnologiche del prossimo anno concorreranno a varare una nuova era nelle tecnologie informatiche, la cosiddetta “consumerizzazione” dell’It. A ciò si aggiunge il fatto che la sicurezza, al momento uno dei maggiori freni all’adozione del cloud, potrebbe non essere più tale nel momento in cui saranno offerte sotto forma di servizi cloud funzionalità di Identity & Access Management come l’autenticazione avanzata e la prevenzione delle frodi, il Single Sign-On, la gestione delle identità.

Entrando nel merito delle visioni, per il settore informatico nel 2011 Ca Technologies prevede che il ruolo svolto dalla tecnologia all’interno dell’impresa si evolverà in misura direttamente proporzionale all’adozione del cloud computing. L’It sarà una leva per il business e assumerà rilevanza cruciale per il funzionamento dell’azienda, dalla gestione operativa alle vendite alla gestione del marchio.

Il nuovo ruolo del Cio starà nella gestione strategica della filiera informatica per accedere alle risorse di volta in volta necessarie, a prescindere che si tratti di applicazioni complete, quantità massicce di capacità elaborativa su cloud e storage.
Il reparto It si occuperà meno della gestione operativa delle tecnologie informatiche e sempre più di riconciliare il controllo di business e It.
Allo stesso tempo è probabile che dirigenti e manager d’estrazione non tecnica si interessino maggiormente di questioni tecnologiche.

Le aziende modificheranno la loro percezione sulla sicurezza del cloud in relazione alla disponibilità di funzioni più forti e avanzate di security erogate sotto forma di servizi cloud forniti da organizzazioni specializzate.

In tal modo crescerà la fiducia nella security, che assumerà il ruolo di acceleratore per l’adozione del cloud.
Saranno offerte sotto forma di servizi cloud funzioni di Identity & Access Management come l’autenticazione avanzata e la prevenzione delle frodi, il Single Sign-On, la gestione delle identità. T
ali funzionalità saranno più facili da adottare, implementare e gestire da parte sia di aziende in crescita che di imprese di grandissime dimensioni, offrendo agli utenti la certezza di riuscire a governare le modalità di controllo degli accessi.

Una delle conseguenze della consumerizzazione dell’It sarà che gli smart device mobili (tablet e iPad) inizieranno a prendere il posto di computer portatili e notebook come dispositivi per i dipendenti.

E riguardo i budget, se da un lato i Cio li vedranno congelati o ridotti, dall’altro le installazioni virtualizzate esigono più competenze e professionalità, tempi di trattamento più brevi e minori errori per riuscire a superare lo stallo virtuale. L’automazione è la via per ovviare a questo conflitto, accelerare la virtualizzazione e fare datacenter efficienti, economici e dinamici. L’onda lunga delle infrastrutture virtuali continuerà.

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