Bea presenta Tuxedo 8.1 e rileva CrossLogix

La società ha annunciato l’ultima versione del suo software di processing delle transazioni, oggi ancora più orientato al supporto dei servizi Web e più integrato con le altre soluzioni della casa californiana. Contemporaneamente, ha rilevato CrossLogix, fornitore di infrastrutture di autorizzazione

12 febbraio 2003 Bea Systems ha presentato la nuova release di Tuxedo, il suo software di processing delle transazioni. Tuxedo 8.1 è una versione che si caratterizza soprattutto per il supporto dei Web service della nota piattaforma, nata come prodotto di At&T, in seguito acquisito da Novell e rilevato da Bea nel 1996. Con la più recente release, i servizi e le funzionalità di Tuxedo potranno essere rapidamente convertite in servizi Internet, grazie all’utilizzo di connettori creati appositamente per collegare Tuxedo all’application server WebLogic, all’ambiente di sviluppo WebLogic Workshop e ad altri prodotti Bea. Il prodotto, in uscita la prossima settimana, sarà anche incluso all’interno della nuova release di WebLogic, che dovrebbe vedere la luce nel corso dei prossimi mesi. Grazie ai plug in, gli sivluppatori saranno in grado fare il deploy delle attuali applicazioni Tuxedo come dei veri e propri Web service, semplicemente utilizzando il control di Tuxedo per Workshop. Grazie a questa migliore integrazione con i prodotti Bea, i clienti potranno accedere alle applicazioni aziendali in modo standardizzato, usufruendo anche dell’aggiunta
di un nuovo sistema di autenticazione centralizzata. Bea starebbe anche ultimando i connettori (WebLogic Tuxedo Connector) per le versioni 8.1 di WebLogic Server, WebLogic Integration, WebLogic Portal e WebLogic Workshop. La casa californiana ha annunciato ieri di aver rilevato la società a capitale privato CrossLogix, fornitrice di infrastrutture di autorizzazione. In base ai termini dell’intesa, il personale e il portafoglio prodotti di CrossLogix saranno integrati a pieno titolo all’interno di Bea, nel tentativo di fornire un layer di sicurezza ulteriore alla piattaforma di integrazione applicativa WebLogic Enterprise Platform. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.

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