Bea riposiziona WebLogic

Si chiama Gibraltar la nuova versione del software ammiraglio dell’azienda californiana. L’upgrade sarà lanciato ufficialmente nella prima metà del 2003.

WebLogic diventa Gibraltar. È questo, infatti, il nome dato da Bea Systems alla nuova, imminente versione della famiglia di prodotti dedicati allo sviluppo del business software, che sarà lanciata ufficialmente sul mercato nella prima metà del 2003. Con Gibraltar Bea intende potenziare l’integrazione delle applicazioni e le funzionalità di portal, nonché integrarsi strettamente con gli strumenti di sviluppo del framework applicativo WebLogic Workshop. Continua dunque la battaglia di Bea contro Ibm per la leadership del mercato degli application server Java 2 Enterprise Edition, che mettono a disposizione delle aziende gli strumenti per creare software Web-based. Secondo quanto dichiarato da Olivier Helleboid, presidente della divisione Prodotti di Bea, il principale obiettivo di Gibraltar è combinare lo sviluppo applicativo e la relativa integrazione nei differenti moduli di WebLogic. «Stiamo cercando di creare uno spazio in cui lo sviluppatore può lavorare a livello di processo di business» – spiega Helleboid – e integrare le proprie attività con strumenti e applicazioni di terze parti. La nostra visione è di realizzare un approccio di business process management».

Nelle intenzioni a breve termine di Bea c’è anche lo sviluppo di una seconda versione del software Workshop. Questo aggiornamento offrirà il supporto agli ultimi standard in materia di Web service, inclusi Bpel4Ws (Business Process Execution Language for Web Services), Saml (Security Assertion Markup Language) e, probabilmente, Ws-Security (Web Services Security).

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