E.piphany, Ibm e Bea insieme per spingere sul Crm

L’azienda californiana specializzata nello sviluppo di piattaforme per il Customer Relationship Management stringe alleanze finalizzate ad offrire alle attività di business una suite integrata, costruita interamente su J2ee.

29 gennaio 2003 E.6 di E.Piphany è già disponibile integrata con i server applicativi WebSphere di Ibm e WebLogic di BeaSystems. L’annuncio verrà ufficializzato nei prossimi giorni; obiettivo delle alleanze stipulate dalla società di San Mateo, in California, è mettere a disposizione di tutte le attività del settore business, alla ricerca di una standardizzazione degli ambienti It su soluzioni component-based, una suite Crm che integri vendite, marketing, service e capacità analitiche interamente basata su piattaforma J2ee.

L’iniziativa rappresenta un momento fondamentale nell’avviato rapporto di E.piphany con Ibm, già esteso allorché Big Blue, nello scorso Luglio, decise di integrare nell’intera infrastruttura e-business la suite E.6. Le implementazioni Crm sono state ostacolate dalla complessità e dal costo delle architetture proprietarie, così l’attenzione si sta decisamente spostando a quelle costruite su standard open per velocizzare l’implementazione di sistemi e dati esistenti. «Questo grande passo avvicina la creazione di standard aperti per il Customer Relationship Management», sostiene Phil Fernandez, vicepresidente product & marketing di E.Piphany. Secondo gli analisti del Meta Group, con l’allontanamento dell’industria Crm dalle soluzioni proprietarie gli acquirenti potranno usufruire di una più efficiente condivisione di processi e di dati attraverso i sistemi, così come di applicazioni con un maggiore grado di flessibilità, più semplici da implementare e mantenere.

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