L’Application Economy è abilitante, se la si attiva

Il problema esiste ed è di skill sia tecnici, sia organizzativi, perché si richiede una forte interdisciplinarietà che può arrivare solo da un gruppo coeso.

Il software sta riscrivendo il mondo intorno a noi, seguendo i nuovi paradigmi organizzativi e di sviluppo, avendo come obiettivo finale lo sviluppo di business apps. E’ questo il pensiero centrale intorno al quale è stato organizzato The Application Economy, l’evento organizzato da Ca Technologies per rimarcare il cambiamento culturale nella forma e nel ruolo del software aziendale.
“Non sempre l’Ict si vede come il business”, propone Eric Grotefeld, Ca Technologies, che funge anche da moderatore della tavola rotonda finale. Rispetto al passato c’è un problema di skills complessivi: programming, business, social allo stesso tempo. In sintesi è il passaggio dalla rivoluzione industriale al digital engagement.
“La crescita sta venendo dalle startup, continua Eric, “ma anche lì la sfida è trovare sviluppatori capaci ed adatti”.


L’agilità dei DevOps

Secondo Andy Buss, Idc, quattro sono i pilastri dello sviluppo aziendale: call to action, time to market, orchestration e le best practices nella collaborazione a livello DevOps.
Alcuni di questi termini sono relativamente nuovi, per esempio l’orchestrazione; altri sono ben noti, ma vanno riletti nell’oggi.
Nel time to market c’è sempre stata una contrazione dei tempi, certo. “Ormai la riduzione non è più una questione di percentuali ma di ordini di grandezza”, dettaglia Julien Bensaid, Atos; “inoltre anche si diminuiscono i tempi non puoi ridurre la qualità, perché perdi sia quote di mercato, sia l’attenzione dei dipendenti”. Certo il cambiamento organizzativo e quello dell’Ict sono aspetti diversi della situazione complessiva, che comprende anche altri elementi. “Il bilanciamento delle componenti è cambiato”, dice Bensaid.
Una premessa e parte importante del percorso svolto finora riguarda i DevOps, la fusione di operazioni e sviluppo in un approccio più agile e reattivo rispetto a quello tradizionale. Nella visione di Ca l’approccio DevOps è un imperativo tecnico che presenta sfide culturali ed umane.
“I processi aziendali in termini di DevOps sono per noi essenziali”, conferma Joe Butler, Dhl Uk, una testimonianza che vale molto vista l’azienda che la porta.


Rinnovare la Tv

Alcuni casi di eccellenza aiutano a comprendere meglio il contesto e le realizzazioni.
Swisscom Tv 2.0 è una soluzione di accesso a 7 giorni di programmazione su 250 canali, con flussi multipli e in mobilità. “Questa offerta aumenta il vantaggio competitivo e fa crescere la nostra penetrazione sul mercato”, racconta Ahmad Alayan, Swisscom, ma richiede “rilasci rapidi delle apps non in settimane o giorni, ma in cicli di poche ore”.


Automobile, software e dati

Anche il panorama del trasporto cambierà radicalmente nei prossimi anni, ma forse anche mesi. “Tra pochi anni il 40% del valore delle auto sarà dato dal software”, anticipa Grotefeld.
I dati relativi non comprenderanno solo tragitti e consumi, ma molto di più dalla postura ai dati biometrici attivi e passivi. “Tutto ciò che si trova nella Xbox verrà messo nell’automobile”, Ian Howles, Cognizant, con riferimento al mondo del Kinect.

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