MWC2014: Ca Technologies alla prova del mobile

La prima volta al Mobile World Congress di Barcellone è l’occasione per presentare un portafoglio di soluzioni per la mobilità enterprise. Con un occhio attento anche allo sviluppo IoT.

Partecipa per la prima volta al Mobile World Congress, Ca Technologies.
Testimone, se la tendenza non fosse già evidente, che l’evento di Barcellona si sta staccando da una formula device-centrica, spostandosi verso una visione decisamente più globale che abbraccia tutto il mondo dei servizi, con un focus specifico nell’ambito dei servizi alle imprese.

A Barcellona CA Technologies è presente con uno stand e con nuovi servizi e collaborazioni che guardano a quella che viene definita la nuova ”mobile economy”.
Con la proliferazione dei dispositivi, il Byod che avanza, l’Internet delle Cose in rapido avvicinamento ”diventa necessario ripensare il concetto di Enterprise Mobility così come l’abbiamo finora concepito”, ha dichiarato Ram Varadarajan, general manager, New Business Innovation della società, ”pensando non più in termini di sfida, bensì di opportunità”.

E’ in questo contesto che Ca Technologies avanza la sua proposta: Management Cloud For Mobility, una soluzione as a service ”in grado di indirizzare tutti i bisogni di gestione della mobilità all’interno delle imprese – sostiene Varadarajan -. È la prima cloud di management di classe enterprise sviluppata per la mobility di oggi e per l’IoT di domani”Z.

La soluzione è composta di tre elementi chiave, tre suite complementari e modulari:

– Enterprise Mobility Management, per le gestione e ma messa in sicurezza di dispositivi, applicazioni e contenuti;
– Mobile DevOPs, per accelerare lo sviluppo e il deployment di applicazioni mobile;
– Enterprise Internet of Things, definito come framework per la gestione machine to machine di un Internet delle Cose sicuro.
Il tutto sostenuto dalla tecnologia Smart Containerization che consente la gestione dei dispositivi, delle applicazioni e dei contenuti senza mai ”penalizzare l’esperienza dell’utente”.

Le tre suite sono modulari e gli utenti possono scegliere quali implementare, anche nel rispetto di investimenti eventualmente già fatti in alcune aree, come ad esempio il mobile device management.

La suite di Enterprise Mobility Management è composta di quattro moduli che coprono le aree del Mobile Application Management, del Mobile Content Management, del Mobile Email Management e del Mobile Device Management.

Mobile DevOps indirizza invece un’area a forte criticità: quello dello sviluppo applicativo.
”Il mobile – sostiene di nuovo Varadarajan – enfatizza il bisogno di DevOps. Serve molta più velocità rispetto a quanto siamo abituati nell’ambito delle applicazioni tradizionali. Gli utenti non perdono tempo a capire perché una applicazione non funziona: semplicemente smettono di usarla. E mai come in un ambito come quello della mobility è importante sapere come funzionano le applicazioni, come le usano gli utenti, quali sono problemi e se ci sono è indispensabile risolverli automaticamente”.
La suite Mobile DevOps consente dunque di accelerare la pianificazione, lo sviluppo e la delivery di applicazioni mobile che abbiano al centro l’esdperienza dell’utente.
Anche in questo caso quattro i moduli: Ca Layer 7 Api Portal per la semplificazione nel rilascio delle Api agli sviluppatori; Ca Layer 7 Mobile Access Gateway per consentire accesso unificato sia da web sia da piattaforme mobile; Lisa Test for Mobile per la simulazione degli scenari per i test; Lisa Service Virtualisation per testate nuove applicazioni mobili in ambienti simulati.
Ulteriori componenti saranno disponibili nei prossimi mesi.

Infine, Enterprise IoT consente lo sviluppo e la gestione di ambienti di comunicazione machine to machine in ottica di efficienza e di sicurezza.

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