Cosa fare quando il database relazionale è troppo grande

Hp Autonomy dà una risposta con Application Information Optimizer, che evita l’acquisto di sistemi aggiuntivi per la gestione di volumi di dati.

Come si risolve il problema dei too big data?
Per Paolo Cattolico, Hp Autonomy Im Marketing Emea, con Application Information Optimizer.
Soluzione, ci dice, che «si rivolge principalmente alle organizzazioni con database relazionali troppo grandi, nei quali la mole di dati da gestire può compromettere sia le performance, come tempi di risposta e produzione di report, sia le operazioni di manutenzione, come backup e upgrade».

Per Cattolico «un settore target per questa nuova soluzione è per esempio il mondo del retail, anche online, dove i dati sulle campagne di vendita e promozioni vengono spesso mantenuti in un production database per molto tempo, anche dopo la fine della campagna, per consentire analisi storiche».

Se il database cresce quindi in modo esponenziale «con Application Information Optimizer è possibile avere un’alternativa all’acquisto di un potente hardware per la gestione di questi grandi volumi di dati».

Altro esempio è quello del mondo finanziario «dove il ciclo di vita dei dati è spesso prolungato, non solo per ragioni di reporting, ma anche per le crescenti esigenze di conformità alle normative».

Application Information Optimizer 7.0, dunque, risolve in maniera diretta il problema sistemico dei grandi depositi di dati eliminando in sicurezza le informazioni strutturate inattive dai sistemi legacy e da quelli di produzione e tutelando al contempo l’accesso e l’integrità dei dati.
I dati possono essere spostati in ambienti on-premise o cloud-storage come Hp Cloud Services.
I moduli predefiniti di archiviazione supportano varie applicazioni enterprise come Oracle E-Business Suite, PeopleSoft e Siebel.
Inoltre, lo strumento di estrazione dei dati integrato nella soluzione consente di estrarli da qualsiasi database relazionale per eseguire operazioni di archiviazione o eliminazione.

Fra le funzionalità di Hp Application Information Optimizer 7.0, quindi, la società evidenzia

– la conversione sicura di dati grezzi da database applicativi per produrre documenti business in formato Xml standard  archiviabili e accessibili tramite varie applicazioni aziendali e soluzioni di analisi;
integrazione trasparente con la soluzione on-premise o cloud-based Hp Autonomy Consolidated Archive per attività complete di information management su dati strutturati e non;
– integrazione diretta con Hp Trim, soluzione proprietaria di record management conforme alle specifiche DoD 5015 per la gestione dei dati strutturati al fine di rispettare le normative legislative e di conformità;
– funzionamento combinato della piattaforma columnar-in memory di Hp Vertica per analisi avanzate e Autonomy Intelligent Data Operating Layer (Idol) per ricerche semantiche universali in tutti i data repository legacy e di produzione.

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