Citrix, il primo cloud è quello personale

Il Citrix Synergy San Francisco si è focalizzato su personal, private, public e networking cloud.

Al Citrix Synergy, svoltosi recentemente a San Francisco, la società ha affrontato la macro tematica del cloud computing declinandola su quattro percorsi, che partono dal passaggio dal pc al cloud personale.

La società ha dunque annunciato la propria vision per consentire uno stile di lavoro più virtuale per gli utenti finali attraverso il concetto di personal cloud, che modifica l’idea di svolgere il proprio lavoro su un singolo desktop tradizionale in un unico luogo fisico.
La
direzione, invece, dovrebbe essere quella di usare qualsiasi dispositivo per avere
accesso ad applicazioni, desktop, dati, contatti e servizi di
cui si ha bisogno per il proprio lavoro, senza doversi preoccupare di
dove si trovino queste risorse o dove siano salvati i dati.

Allo scopo Citrix XenClient 2, seconda generazione del client hypervisor sviluppato in collaborazione con Intel, consente ai desktop virtuali gestiti centralmente di funzionare direttamente sui corporate laptop, anche quando non sono connessi al network.
La nuova versione offre nuove funzioni che migliorano la facilità di utilizzo e la scalabilità.

Citrix ha presentato anche XenClient Xt, nuovo prodotto per livelli di sicurezza, isolamento e performance per utenti con esigenze estreme di elaborazione.

Per quanto riguarda le funzionalità multimediali ha annunciato il più significativo aggiornamento della propria tecnologia ì Citrix Hdx, migliorando performance, fedeltà e efficienza di banda per arricchire servizi media quali video, audio e grafici 3D, specialmente quando diffusi su una vasta area network e da ambienti cloud esterni.

La società ha quindi annunciato numerosi aggiornamenti a Receiver, software client universale che permette alle aziende di distribuire applicazioni, desktop e dati corporate a qualsiasi device, sia aziendale che privato.
Receiver è ora adatto a supportare più di 1.000 diversi modelli di pc e Mac, 149 smartphone, 37 tablet, 10 differenti classi di thin client e le principali piattaforme operative, inclusi iOs, Android, webOs e Google ChromeOs.

A livello di cloud privato e per rendere più semplice l’implementazione dei desktop virtuali Citrix ha presentato un servizio online gratuito chiamato Success Accelerator, che guida gli utenti attraverso ognuna delle singole implementazioni di virtual desktop, fornendo suggerimenti e best practice per ogni step del processo.

Per ridurre i costi di virtual desktop Citrix ha annunciato la nuova funzionalità di IntelliCache per Citrix XenDesktop che riduce anche della metà i costi di storage legati alla virtualizzazione desktop in particolare per le configurazioni di tipo Vdi.

Nel contesto del cloud pubblico è stato annunciato Project Olympus, un nuovo prodotto per l’infrastruttura cloud basato sul progetto OpenStack.
Sfruttando OpenStack il Progetto Olympus aiutaa costruire reali ambienti cloud infrastructure-as-a-service scalabili, efficienti e open-by-design, poiché utilizzano la stessa architettura, approccio e tecnologia che abilita i più grandi e efficienti ambienti cloud nel mondo.

Citrix ha annunciato anche due soluzioni per il cloud networking studiate per collegare le imprese ad ambienti cloud esterni.
NetScaler Cloud Gateway, che coinvolge la porta principale dei data center aziendali fornisce agli ambienti It un modo unificato per gestire la fornitura di qualsiasi mix di applicazioni SaaS, Web e Windows agli utenti finali.

NetScaler Cloud Bridge, che riguarda la back door dei datacenter aziendali, fornisce agli ambienti It capacità senza limiti estendendo qualsiasi data center a qualsiasi servizio cloud esterno in tutta sicurezza.

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