Cio, budget It piatti nella prima metà dell’anno

Gartner: le spese finanziate con il taglio dei budget operativi. Cambia il riferimento temporale per la redazione del documento previsionale.

Secondo una ricerca condotta da Gartner Executive Programs sentendo 500 Cio a livello globale, nella prima metà del 2010 la loro spesa It è rimasta inalterata rispetto ai piani stipulati a fine 2009.

Dalle rilevazioni condotte fra giugno e agosto, Gartner desume che nel complesso la spesa It crescerà dell’1,1% nel 2010.

La proiezione è sostanzialmente conforme a quanto rilevò la società di ricerca nel quarto trimestre del 2009, nel contesto della propria analisi annuale su 1.600 Cio, ossia una crescita media dell’1,3%.
Va tenuto presente che entrambe le previsioni sono giunte dopo un periodo, il 2009, in cui i budget It hanno registrato un calo medio dell’8,1%.

Secondo gli analisti le condizioni economiche hanno indotto i Cio ad adeguare le loro priorità di spesa all’aggiornamento dell’infrastruttura riducendo i budget operativi.

I Cio dei comparti commerciali e pubblici, in particolare, prevedono di aumentare la spesa capitale (Capex) del 3% finanziandola con una riduzione dell’1,3% dei budget operativi (Opex).

Riguardo il futuro, riporta una nota di Gartnere, 4 Cio su 10 stimano comunque che ci possa essere una ripresa economica. 6 su 10 vedono persistere sfide che indurranno a modificare le priorità di spesa.

Il rapporto dice anche che i settori maggiormente colpiti dalla crisi fra il 2008 e il 2009 hanno dato segni di reazione nella prima metà del 2010. In particolare si riferisce ai settori retail, servizi finanziari e manifattura, i cui Cio hano evidenziato una seppur modesta ripresa dei budget It.
I responsabili It delle utility e della sanità hanno idee di investimento che si distaccano dallo scenario economico, metre i Cio dei settori education e Pa sentono maggiormente l’influsso delle dinamiche economiche, con la conseguenza di una riduzione della loro capacità di spesa.

E riguardo la stesura del budget, cambia il riferimento temporale. Se in passato si usava formalizzare la spesa a venire entro la fine dell’anno precedente, ora solamente un Cio su due segue ancora questa procedura.

Dalla ricerca è risultato che il 26% dei Cio ha finalizzato il budget nel corso del primo trimestre dell’anno in corso, mentre l’11% non lo ha fatto per nulla.

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