Provvedimenti per l’innovazione. Ma a chi giovano?

Nella prossima Finanziaria, qualche provvedimento riguarderà anche l’It, con misure apparentemente atte a incoraggiare la spesa. Ma non ad aiutare il mercato

4 settembre 2003 Iniziano a circolare le prime ipotesi riguardo i
provvedimenti della prossima legge Finanziaria e qualcosa riguarda anche l’Ict.

Dato per scontato il fatto che di soldi a disposizione ce n’è pochissimi (o
forse per nulla), il ministro per l’Innovazione Lucio Stanca punta però a
ritagliarsi una fetta degli investimenti per stimolare l’acquisto di pc.
Non
contento dell’iniziativa del pc ai 16enni (che comunque stando ai dati di
mercato per ora non sembra aver dato grandi risultati), il ministro sembra abbia
intenzione di permettere alle aziende di trasferire ai dipendenti le condizioni
di acquisto ottenute dai loro fornitori, senza considerarli benefit.
In
questo modo anche gli insegnanti potranno ottenere il trattamento riservato
dalla Consip alle scuole nel rifornimento di pc con l’aggiunta di un pacchetto
di software didattico.
Queste due misure secondo il ministro non
comporterebbero grandi costi per lo Stato e dovrebbero contribuire a migliorare
la cultura informatica.
L’iniziativa sembra sia già stata applicata con
successo in altri Paesi.
Il provvedimento, però, lascia un po’ perplessi.

Proviamo a osservare la faccenda dal punto di vista di un rivenditore di pc.

A parte il fatto che i pc acquistati dalle aziende sono differenti da quelli
per il consumer, questo provvedimento porterebbe via un po’ di clienti al
settore consumer favorendo, come già succede con l’arrivo di Consip, le aziende
di grandi dimensioni.
Pensiamo per esempio a una banca che decide di
rinnovare il parco pc.
Decide di aderire all’iniziativa del ministro e
permette ai dipendenti di prenotare il loro pc a un prezzo di favore.
Una
piccolissima fetta del mercato sparisce, ma non solo. L’azienda di pc che
vincerà l’appalto dovrà offrire prezzi molto competitivi che spesso devono
uniformarsi (i grandi clienti si sono fatti furbi) a quelli delle gare Consip.
L’effetto è duplice: il canale viene saltato e i margini sui pc rischiano di
abbassarsi.
E’ l’effetto Consip che rischia di incidere in maniera ancora
più pesante sul mondo Ict. Che tiene già un sacco di problemi.

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