Pronto a partire il nuovo “pc per gli studenti”

Il ministro Stanca annuncia il regolamento per il bonus destinato a chi compie 16 anni nel 2003

27 gennaio 2003 Il governo è attento all’hi tech e nonostante qualche delusione per la Finanziaria da parte delle imprese Ict molte iniziative sono in cantiere. Il ministro dell’Innovazione Lucio Stanca, intervenuto alla presentazione dell’indagine sull’e-family ha elencato le misure prese dall’esecutivo di Berlusconi per adempiere alla promessa elettorale che indicava nello sviluppo di Internet una delle priorità del Paese.
Intanto una sopresa per le signore è in arrivo per l’8 marzo. Quel giorno non ci saranno solo mimose ma anche qualche iniziativa per incentivare il rapporto fra donne e hi tech, dal quale rimangono escluse soprattuto le casalinghe.

Per quanto riguarda le famiglie Stanca ha ricordato il bonus di 75 euro presente in Finanziaria per l’annuncio della banda larga e ha annunciato la definizione del regolamento per l’assegnazione del bonus ai 540.000 giovani che nel 2003 compiranno 16 anni. “I giovani – ha precisato il ministro – riceveranno entro marzo-aprile una lettera con un Pin per acquistare un pc che deve essere però collegabile a Internet”. Il bonus sarà di 150 euro e permetterà anche di acquisire gratuitamente la patente informatica europea. Il provvedimento, simile al vecchio “pc per gli studenti” varato dal precedente governo e che ottenne scarsi risultati, dovrebbe prevedere un meccanismo molto semplice per l’utilizzo del bonus. In pratica i ragazzi dovrebbero poter ottenere lo sconto solo con la presentazione del Pin presso i rivenditori.
Ora che il governo ha fatto la sua parte, è l’opinione di Stanca, “ci aspettiamo però che anche le imprese si muovano con iniziative analoghe. Da questo punto di vista ci sono ottime premesse”.

Ma il 2003 è anche l’anno europeo del disabile. Per questo il ministro ha annunciato che il 5 marzo si terrà a Roma un convegno durante il quale sarà presentato un disegno di legge per facilitare l’accesso alla rete da parte dei disabili. Dal ministro per l’Innovazione è arrivata poi un’invocazione per un’alleanza fra governo e sistema delle imprese in materia di computer usati. L’obiettivo di Stanca, che anche da questo punto di vista afferma di avere messo a punto alcune iniziative, è di incentivare le imprese a liberarsi più velocemente dei computer per trasferirli nel sociale, mentre per gli anziani ha ricordato la collaborazione con alcuni comuni (Roma, per esempio) per l’organizzazione di corsi dove i giovani insegnano ai nonni l’utilizzo di Internet. Poi c’è la scuola, in netto ritardo rispetto agli altri Paesi europei nel rapporto studenti-pc, per la quale l’obiettivo è di passare dai 20 studenti per pc del 2001 ai 10 del 2003. “Quest’anno circa cinquantamila pc entreranno negli istututi scolastici”, mentre per la banda larga a fine 2004 il 70% degli istituti dovrebbe esserne fornito contro il 20% attuale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome