Popupkiller e antispam, come rendere più facile la navigazione

giugno 2004 Questo mese focalizziamo la nostra attenzione su due problematiche che possono ostacolare o comunque rendere difficoltose la “navigazione” e le comunicazioni in Rete, ovvero i pop-up e lo spamming. Pop-up: chiudete quelle finestre Alzi la m …

giugno 2004 Questo mese focalizziamo la nostra attenzione su due problematiche che possono ostacolare o comunque rendere difficoltose la “navigazione” e le comunicazioni in Rete, ovvero i pop-up e lo spamming.

Pop-up: chiudete quelle finestre
Alzi la mano chi non si è mai imbattuto nei cosiddetti pop-up, finestre di dimensioni variabili che talvolta compaiono sullo schermo visitando certi siti Web. Generalmente i pop-up contengono spot pubblicitari o informazioni che hanno lo scopo di attrarre maggiormente l’attenzione dell’utente.

Finché i siti Web si limitano a farne un utilizzo “intelligente” e moderato, i pop-up non sono causa di fastidio e perdita di tempo: molti siti sfruttano questa soluzione per promuovere servizi e prodotti, visto che la pubblicità è spesso una delle poche (se non l’unica) forma di introito per numerosi siti Internet.

Un discorso a parte meritano invece i siti Web che fanno un uso assolutamente inaccettabile dei pop-up: finestre che si aprono a decine sullo schermo irritando l’utente e distogliendo la sua attenzione da ciò che stava realmente cercando.

Spesso accade, poi, che non appena si tenta di chiudere un pop-up, ecco apparirne un secondo, spuntarne un altro ancora e così via. Tutto ciò si traduce in un’interminabile catena di pop-up: in questi casi il visitatore tende ad innervosirsi e la “navigazione” diventa difficile.

Va sottolineato, poi, che le finestre pop-up che si aprono “a catena”, spesso adottate da siti Web poco rispettosi dell’utente, sovente contengono link o riferimenti a spyware, malware (in genere componenti ActiveX pericolosi che tentano di installarsi sul personal computer del visitatore senza la sua autorizzazione) e dialer.

A tal proposito, consigliamo di far riferimento all’articolo su spyware e malware pubblicato sul numero di aprile a pag. 150.

Le funzionalità dei browser
Mentre browser paladini dell’open source quali Mozilla e Firefox (www.mozilla.org) hanno reso disponibile da tempo una funzionalità per il blocco automatico dei pop-up (è sufficiente far riferimento alle Opzioni per il Web del programma: i pop-up sono bloccati in modo predefinito mentre è possibile impostare una lista di siti Web che sono autorizzati a farne uso), Internet Explorer resta, al momento, sprovvisto di una funzionalità simile (è attesa con l’uscita del prossimo Service Pack 2).

Per evitare la comparsa di tutte le finestre pop-up, vi proponiamo due software leggeri e completamente gratuiti: Popup Killer Lite e PopThis!.

Entrambi supportano unicamente il browser Microsoft Internet Explorer, s’incaricano di controllare tutte le pagine Web che vengono visitate negando la visualizzazione delle fastidiose finestre pop-up. La loro abilità è da dieci e lode: entrambi i programmi sono in grado di riconoscere e bloccare la quasi totalità delle finestre pop-up.

I webmaster hanno infatti oggi a disposizione decine di tecniche diverse per richiamare da una pagina Web la visualizzazione di una finestra a comparsa: Popup Killer e PopThis! conoscono tutte le tecniche principali e gran parte di quelle meno utilizzate.

Per i siti che fanno un uso “sano” dei pop-up o comunque per i siti Web “fidati”, è possibile impostare una regola personalizzata che ne eviti il blocco automatico.

Già presentato negli scorsi numeri di PC Open, anche EMS Free Surfer MK II è in grado di bloccare gran parte delle finestre pop-up: disponibile anche in italiano, il programma è dotato di due modalità, una normal e una stretta (Strict).

La prima funziona molto bene ed è in grado di bloccare praticamente la totalità delle finestre pop-up. Chi vuole il massimo, può attivare anche la modalità stretta che riesce ad intercettare tentativi di apertura di finestre non riconducibili espressamente alla categoria dei pop-up ma che possono comunque dare fastidio durante la normale “navigazione” in Rete.

Qualora non riusciste a consultare una o più pagine all’interno di un sito Web disattivate (almeno temporaneamente) la modalità stretta. Il pulsante Panic!, esclusiva di Free Surfer, può essere sfruttato per chiudere immediatamente tutte le finestre del browser qualora ci si dovesse trovare in difficoltà.

I software come Popup Killer, PopThis! e Free Surfer MK II oltre a rendere la “navigazione” in Rete più piacevole e meno dispersiva, consentono di risparmiare banda in download riducendo così drasticamente i tempi di attesa (aspetto particolarmente sentito da coloro che ancora non dispongono di connessioni a banda larga).

I codici Javascript
Se, durante la visita sui vari siti Web, Internet Explorer vi propone ripetutamente una finestra di dialogo che vi informa sulla presenza di errori relativi al codice JavaScript presente nella pagina visualizzata, cliccate su Strumenti, Opzioni Internet…, Avanzate, infine attivate la casella Disattiva debug degli script.

Chi volesse immediatamente verificare l’efficacia dei prodotti “anti-popup” citati nel nostro servizio, può ricorrere al test on line effettuabile all’indirizzo www.popuptest.com.

I test proposti sono molti e ciascuno di essi utilizza differenti tecniche per l’apertura dei vari pop-up: se non vi viene mostrata alcuna finestra, significa che il software per il blocco dei pop-up che avete adottato sta facendo adeguatamente il suo dovere.

Spamming: fermate quei messaggi
Abbiamo già analizzato in passato l’etimologia del termine spam e quanto il fenomeno sia purtroppo oggi diffuso.

Non sono tanti i provider ad offrire un servizio antispam lato server (che si solito si paga) in grado di eliminare (o di marcare come spam) tutti i messaggi indesiderati sul server POP3, prima ancora di scaricarli in locale.

Tra le risorse gratuite, vi consigliamo Despammed (www.despammed.com): si tratta di un servizio che si pone tra lo spammer ed il vostro account di posta reale.

Esso fa uso di una serie di filtri antispam che permettono di eliminare alla fonte qualsiasi messaggio indesiderato. La posta elettronica “depurata” può essere quindi reindirizzata automaticamente al vostro indirizzo di posta elettronica reale.

L’account di posta creato su Despammed (che assumerà la forma vostronome@despammed.com) potrà essere utilizzato “in pubblico” (ad esempio su pagine Web, nei newsgroup e così via) preservando e mantenendo invisibile il vostro indirizzo e-mail personale.

Software antispamming
Se ormai una o più caselle di posta sono prese di mira dagli spammer, è il momento di passare ad utilizzare software specifici come SpamPal, MailWasher o Spamihilator.

Di Spamihilator abbiamo già avuto modo di parlare in passato: il programma fa uso di due modalità per filtrare le e-mail in arrivo. In primo luogo, il software verifica ogni e-mail in ingresso facendo uso dello speciale Learning filter.

Qualora questo metodo non fosse in grado di classificare un’e-mail, Spamihilator ricorre al Word filter, filtro che si basa sul riconoscimento delle parole che sono presenti con maggior frequenza nei messaggi di spam.

Il Learning filter analizza anche le parole che vengono usate nei messaggi che non contengono spam: ad ogni parola viene associata una certa probabilità.

Tale filtro può essere “istruito” nel senso che, qualora il programma non riconosca automaticamente una o più e-mail di spam, è possibile indicarle manualmente migliorando notevolmente le sue abilità (cliccate col tasto destro del mouse sull’icona del programma quindi su Training area: evidenziate il messaggio “incriminato” e fate clic sul pulsante Spam).

Anche MailWasher è una nostra vecchia conoscenza.

La versione 2.0 è completamente gratuita per uso personale ma restringe il controllo ad un solo account di posta. Di recente MailWasher è stato acquisito dall’azienda Firetrust che ne ha lanciato la terza versione: l’abbiamo provata per voi. SpamPal è invece un “gioiellino opensource”: esso si basa sulle principali black list antispam, è personalizzabile in profondità (risultando, quindi, particolarmente adatto anche agli utenti più esperti), è accompagnato da una corposa manualistica on line che ne svela tutte le caratteristiche e potenzialità.

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