Oracle, il Rfid nel cuore

La società ha presentato un set di funzioni per l’integrazione del riconoscimento a radio frequenza in azienda.

9 aprile 2004

Oracle ha presentato Oracle Sensor-Based Services, un set completo di funzionalità per acquisire, gestire, analizzare e utilizzare i dati forniti da sensori di vario tipo come quelli basati sulla tecnologia Rfid.


Una soluzione, quindi, che conferisce la possibilità di integrare le informazioni fornite dai sensori installati nei sistemi enterprise automatizzando e ottimizzando i processi di business, riducendo i rischi e puntando a migliorare il Roi.


La proposta Oracle Sensor-Based Services mette a disposizione capacità Rfid che si basano sulla tecnologia di Oracle Database 10g, Application Server 10g, Enterprise Manager 10g ed E-Business Suite 11i.


Tra le opzioni per il deployment della soluzione c’è anche il Rfid Pilot Kit, che incorpora driver per i lettori Rfid più diffusi, capacità di reporting e tool Bi per assicurare l’immediata visibilità sui rispettivi processi di business.


La prossima versione di Oracle Application Server 10g, poi, supporterà l’integrazione e la gestione immediate di dispositivi per tutti i lettori Rfid ponendo le aziende nella condizione di ridurre tempi e costi di implementazione.


Nuovi servizi di acquisizione periferici permetteranno di acquisire e filtrare i dati provenienti da lettori e sensori prima di inviarli a un data store comune per l’analisi e la distribuzione a tutte le applicazioni business.

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