Anche I.Net si concentra sull’Rfid

Il fornitore di infrastrutture ha realizzato Rfidnet, una soluzione per supportare e proteggere l’utilizzo di dispositivi a radio frequenza.

4 marzo 2004

I.Net ha realizzato Rfidnet, una soluzione per la gestione infrastrutturale e di supporto applicativo per le organizzazioni che stanno pianificando l’introduzione della tecnologia di identificazione a radiofrequenza.


Lo ha fatto, si legge in una nota della società, con la consapevolezza che l’introduzione delle tecnologie Rfid faccia diventare una variabile critica l’affidabilità dell’infrastruttura Ict aziendale, considerato che, con l’aumento di automazione e la centralizzazione dell’attività, un eventuale fermo infrastrutturale determinerebbe un blocco completo del processo. Per questa ragione l’infrastruttura Ict diventa mission-critical ed è opportuno che sia monitorata e gestita 24 ore su 24.


La soluzione Rfidnet di I.Net, quindi, si traduce nella gestione di tutta l’architettura Ict e prevede l’housing per i sistemi di elaborazione, la connettività Ip, l’uso di firewall presso le sedi aziendali, di Vpn cifrate per garantire la confidenzialità dei dati, di sistemi di strong authentication per garantire il controllo sugli accessi all’infrastruttura elaborativa, di backup sui server in housing, di antivirus, intrusion detection. Ovviamente sono presenti sistemi di monitoraggio 24 ore su 24 per controllare il regolare funzionamento dei server.

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