N° 121 SETTEMBRE 2003

L’azienda istituita nel 1998 ha il compito di gestire direttamente le forniture e le soluzioni di beni e servizi per i Ministeri e ha iniziato a svolgere il ruolo di coordinatore e controllore delle forniture per tutte le Amministrazioni. Ma il mercato sta subendo dei contraccolpi notevo

Settembre 2003,
La Pubblica amministrazione sta cambiando. Cambia il rapporto con i cittadini
e cambia – radicalmente – il rapporto con i fornitori di beni e servizi. Una
vera rivoluzione che porta il nome di Consip, la società per azioni al
servizio dello Stato che fornisce consulenza, assistenza e soluzioni informatiche
per l’innovazione nella Pubblica amministrazione. Consip è una
realtà che fa capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze,
che oltre ad essere azionista unico ne definisce compiti e funzioni.
La Stella Polare ovvero il punto di riferimento normativo che ha tracciato il
cammino Consip è da ricercare nella legge Finanziaria 2003 che obbliga
le Pubbliche amministrazioni (con l’eccezione dei comuni con meno di 5mila abitanti)
ad acquistare beni e servizi It tramite le convenzioni Consip o a bandire gare
di appalto adottando i prezzi delle convenzioni come base d’asta al ribasso.

Una storia giovane, ma intensa
Ma la storia di questa realtà inizia prima della Finanziaria 2003. Costituita
nel 1998 per dare vita a un sistema informativo unitario, viene modificata con
la Legge Finanziaria del 2000, che introduce importanti novità a livello
di modalità di acquisto di beni e servizi da parte delle Pubbliche amministrazioni,
per semplificare i processi interni e per ottenere risparmi su vasta scala.
La Finanziaria 2000 ha di fatto attribuito al Ministero dell’Economia e delle
Finanze, e alla Consip in particolare, la funzione di stipulare convenzioni
in base alle quali le imprese fornitrici si impegnano ad accettare, alle condizioni
e ai prezzi stabiliti, ordinativi di fornitura fino al quantitativo di beni
e di servizi predeterminato. In altre parole, il modello delle convenzioni fissa
un prezzo e dei criteri di qualità per prodotti e servizi cui i fornitori
devono adeguarsi e di cui le Pa locali potranno sfruttare i vantaggi. Così
Consip si pone il compito di aggregare la domanda delle Pubbliche amministrazioni,
al fine di ridurre i prezzi di acquisto di beni e servizi per l’appunto attraverso
le convenzioni, ma anche grazie all’utilizzo di marketplace e aste online.

Duplice anima, un corpo solo
Consip in realtà ha una duplice anima e ha competenze dirette sulla gestione
delle strutture informatiche del Ministero dell’Economia e delle Finanze
e svolge il ruolo di coordinamento per tutti gli acquisti di beni e servizi
informatici per le Pubbliche amministrazioni.
Le attività Consip si suddividono in tre grandi aree: la consulenza tecnico-specialistica
per le decisioni della Pubblica amministrazione in materia di Information technology,
in qualità di struttura tecnica al servizio esclusivo degli organi della
Pubblica amministrazione; management, supervisione e indirizzo delle forniture
di beni e servizi per tutte le aree della Pubblica amministrazione e con il
compito di assicurare gli obiettivi di qualità ed economicità
richiesti dalla Pubblica amministrazione; progettazione e realizzazione di soluzioni
e servizi It. All’interno della gestione delle convenzioni e delle gare delle
Pubbliche amministrazioni, Consip si preoccupa di definire le modalità
dei bandi di gara, i criteri di prequalifica, di valutazione dei fornitori e
delle offerte, l’aggiudicazione delle commesse e la stipula dei contratti. Uno
dei principali obiettivi, inoltre, riguarda la razionalizzazione e il contenimento
della spesa informatica delle Pubbliche amministrazioni, oltre che la semplificazione
e la trasparenza nelle procedure di acquisto, e Consip ha avviato il progetto
di razionalizzazione della spesa focalizzandosi inizialmente sulla spesa comune
delle Amministrazioni centrali.

Ben presto i risultati raggiunti e le esigenze di finanza pubblica hanno determinato
la naturale estensione dell’ambito progettuale alla spesa comune di tutte le
Pubbliche amministrazioni e alla spesa specifica della Sanità, degli
Enti locali (Comuni e Province) e delle Università. In conseguenza dei
primi risultati raggiunti, c’è stata anche una evoluzione del ruolo di
Consip, che da centrale acquisti al servizio dei Ministeri è diventata
un vero e proprio polo strategico di coordinamento dei progetti di razionalizzazione
della spesa pubblica per l’acquisto di beni e servizi. Un ruolo importante è
poi svolto dalle aste on line, strumenti che mettono in competizione via Internet
secondo specifici criteri più fornitori preselezionati i quali possono
formulare le loro offerte in tempo reale in un arco di tempo predeterminato.
Dal 30 maggio 2002 in particolare è entrato in vigore il Dpr n. 101 che
regolamenta i criteri e le modalità per l’espletamento da parte delle
amministrazioni pubbliche di procedure telematiche di acquisto per l’approvvigionamento
di beni e servizi. Le aste on line riducono i tempi e i costi di transazione,
ampliano la visibilità delle iniziative e aumentano il numero dei concorrenti.

Ma, tornando alle convenzioni. Le stesse vengono regolate da accordi di servizio
sottoscritti dal Ministero e dalla Consip e definiscono le attività da
svolgere, i progetti da realizzare e tutti gli obiettivi. I fornitori dei beni
e dei servizi oggetto delle convenzioni vengono selezionati dalla Consip in
qualità di amministrazione aggiudicatrice.

Internet, uno strumento prezioso
Tutte le informazioni sui progetti e sui bandi di gara sono disponibili sul
sito Internet www.acquistinretepa.it. Sulla home page del sito è possibile
avere informazioni relativamente alle convenzioni attive e alle convenzioni
per le quali è in corso la procedura di gara per la selezione del fornitore
o per le quali è stata avviata la fase preliminare di analisi della domanda
e del mercato di riferimento. Al momento di aggiudicazione di una procedura
di gara, e quindi della partenza di una convenzione, ne viene data informazione
attraverso la stampa. Dopo l’attivazione della convenzione sul sito www.acquistinretepa.it,
viene pubblicata tutta la documentazione necessaria per il corretto utilizzo
della convenzione stessa (convenzione, guida, modulistica, referenti del fornitore).
Successivamente, i fornitori interagiranno con la singola Amministrazione per
quanto riguarda l’evasione dell’ordine e saranno tenuti a inviare a Consip una
reportistica relativa ai singoli contratti.

L’altro importante risultato del programma delle convenzioni è
costituito dal risparmio indiretto: secondo quanto stabilito dalle leggi finanziarie,
le Amministrazioni devono utilizzare per tutti i loro acquisti effettuati al
di fuori delle convenzioni i medesimi parametri di qualità e di prezzo
stabiliti per le convenzioni. Attraverso questa impostazione, quindi, è
la Consip che si fa carico della definizione dei fabbisogni, della definizione
dei bandi di gara, e della gestione dell’aggiudicazione dei fornitori.
La Consip è poi anche responsabile degli eventuali contenziosi che possono
sorgere. Per essere implementato su vasta scala questo modello conta su una
attività di account management diretto che serve a diffondere lo strumento
delle convenzioni presso Amministrazioni ed Enti di rilievo; conta poi su attività
di marketing e comunicazione per la sua promozione presso tutti gli Enti locali
e, infine, su progetti verticali. Vale a dire attività intraprese da
Consip in collaborazione con specifiche Amministrazioni per esplorare nuove
possibili innovazioni nei modelli di gestione della spesa da parte degli Enti
locali.

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