Lenovo: ma quanto costa acquisire Ibm?

Un quarto trimestre penalizzato dai forti costi associati all’acquisizione del business pc di Ibm. E parte un piano di ristrutturazione.

Un quarto trimestre critico per Lenovo, che chiude il quarter con una
perdita tripla rispetto al previsto a causa dei maggiori costi sostenuti per
l’acquisizione della divisione pc di Ibm.

Nel periodo in esame, la società ha registrato infatti perdite per 115,7 milioni di dollari, laddove lo scorso anno aveva messo a segno un utile di 21,2 milioni.
Il punto, va precisato, non sono le perdite, messe in preventivo, quanto il fatto che siano di fatto quasi raddoppiate rispetto ai 62,3 milioni attesi.

Un “profondo rosso” che Lenovo attribuisce in modo particolare all’aumento dei costi finanziari, cresciuti di 60 volte negli ultimi dodici mesi, proprio in seguito all’acquisizione del Personal Systems Group di Ibm.

Non è dunque un caso che, contestualmente ai risultati, la società abbia annunciato un piano di ristrutturazione, che dovrebbe portare a un netto miglioramento dell’efficienza operativa.

Per l’intero esercizio, va precisato, la società ha registrato un utile di 22,2 milioni, in deciso calo rispetto ai 143,5 milioni dell’anno precedente.
Il fatturato, invece, risulta più che quadruplicato a 13,2
miliardi di dollari.

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