Per Lenovo è l’ora di mettere in gioco il nome

La società annuncia i primi desktop e i primi notebook che portano il proprio marchio, senza apparenti legami con l’eredità Ibm. Small business e consumer i destinatari.

A Torino, i ThinkPad utilizzati per le Olimpiadi
invernali non “vestono” il marchio Ibm, sostituiti dai 5 cerchi olimpici.

Una scelta che corrisponde alle rigide regole
delle sponsorhip e che fa di queste macchine qualcosa di molto vicino a una
serie limitata
“, per gli amanti
del genere.

A Torino, Lenovo si è giocata la credibilità del marchio, del
proprio marchio, con un progetto di massima visibilità e di massimo
rischio.
E ora che – a poche ore
dalla conclusione dei Giochi Olimpici – la società è riuscita a dimostrare
di essere in grado di gestire l’evento critico, è finalmente arrivato il momento
di lanciare sul mercato nuovi prodotti destinati a valorizzare proprio
il marchio Lenovo

.

E
non a caso Lenovo ha scelto proprio la cornice olimpica per il lancio
europeo dei primi desktop e notebook

che porteranno il suo nome, senza alcuna apparente eredità con
Ibm.

Il lancio avviene con una premessa importante.
Tutto
quanto ha a che fare con Ibm, e in particolare le linee ThinkPad e ThinkCentre,
resta e viene promosso come “ultimate business tool

“, vale a dire come strumento
specificamente indirizzato al mondo business.
Ma Lenovo ha bisogno anche di
consumer e di piccole e medie imprese per crescere significativamente sulla
scena mondiale.
Del resto in Cina la società è un big player con un’offerta completa
anche sul fronte consumer, telefonini e dispositivi consumer
inclusi.

In questa fase, però, la società resta
sull’offerta tradizionale e sceglie di esordire affiancando ai ThinPad e ai
ThinkCentre ereditati da Ibm una propria linea di desktop e notebook a marchio
proprio: la Serie 3000.

E a chi chiede se non fosse
possibile un po’ più di fantasia nel nome, la società ribatte che è il momento
di giocarsi il brand Lenovo, non altri marchi.

I desktop
3000j
sono disegnati in modo specifico per lo small business, montano
sia i processori Pentium 4 e Celeron di Intel, sia i Sempron e gli Athlon di Amd
e vengono proposti in configurazione tower e small form factor.

Tre
invece le declinazioni dei notebook, sviluppati in collaborazione con il team
che segue i ThinkPad: 3000 C, N e V, dall’entry level all’ultraportable, dual
core inclusi.

I prodotti verranno rilasciati tra l’inizio del mese di
marzo e l’estate, verranno commercializzati attraverso la rete di partner
tradizionale, anche se Lenovo prevede un rafforzamento delle relazioni con i
partner più focalizzati sullo small business, e dovrebbero avere prezzi in lnea
con il target definito.

In Europa i prezzi non sono ancora stati
dichiarati, ma negli Stati Uniti gli stessi prodotti sono stati annunciati in
contemporanea con un entry point di 349 dollari per i desktop e di 599 dollari
per i notebook.

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