Le regole auree per difendere l’azienda

Come si può far evolvere la sicurezza da tematica eminentemente tecnica allo stato di asset aziendale? Lo abbiamo chiesto a venticinque fornitori di soluzioni

Tutti parlano di sicurezza, da tanto tempo. Il tema torna di pressante attualità ogni qualvolta un piccolo accadimento, come un nuovo attacco di phishing, invade le reti aziendali. Ma affrontare la tematica solo da questo punto di vista è riduttivo. La sicurezza deve essere molto di più. Al punto tale (e ne siamo convinti non tanto per nostro pregiudizio, quanto per aver affrontato l’argomento con i responsabili It e i manager delle aziende italiane) che possa assurgere al ruolo di asset e di valore d’azienda. Il paradigma che ci porta a pensare che la sicurezza possa essere un valore aziendale è il seguente: se un’infrastruttura può dirsi sicura (con tutto ciò che rimane appeso a questo attributo), può dirlo di se stessa, in termini di continuità di funzionamento, anche l’azienda che la usa. E se un’azienda è sicura di funzionare, garantisce ai clienti e ai partner quella continuità di rapporto che è la base di qualsiasi attività economica. Banale? Non tanto, specie se si considerano alcuni fatti che riguardano le operazioni che avvengono sul campo e che riportano casi di dati persi, di consegne ritardate, di informazioni corrotte, di valori di impresa messi in discussione.


Il campo delle opinioni è vasto


È per questo che abbiamo ritenuto giusto fare il punto con coloro che forniscono la tecnologia per la messa in sicurezza delle aziende, consapevoli che non si limitano, correttamente, alla fornitura di elementi tecnologici, ma che inquadrano il tema anche e soprattutto sotto l’aspetto sistemico e organizzativo. Sono venticinque operatori dell’It nazionale, ognuno con il proprio retaggio ben vivo, ma, anche, ognuno con le proprie idee chiare su come far diventare la sicurezza un valore d’azienda. A loro abbiamo chiesto, nei limiti del possibile, un decalogo per raggiungere questo fine. Ossia come affronterebbero, con un qualunque Cio, il tema della valorizzazione dell’investimento in sicurezza. Le risposte che ci hanno dato sono state sintetizzate. Avrebbero e hanno detto di più, con passione e convinzione. Il quadro che emerge è a tratti omogeneo, ma con connotati che differenziano le posizioni. Taluni hanno un respiro allargato, altri si concentrano su aspetti più legati alla quotidianità. Tutte le opinioni, però, hanno la giusta presa e sono pertinenti al contesto. Ognuno scelga quella con cui ritiene giusto identificarsi.

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