SurfControl – Obiettivo produttività

Fabio Alghisi – Key Account manager

Se il management di una società riflettesse a fondo sulla perdita di efficienza, di tempo e di occasioni in termini di business determinate da problemi al sistema informatico o dall’utilizzo improprio dello stesso, non esiterebbe a investire in soluzioni di prevenzione e protezione informatica.


Per sviluppare la cultura della sicurezza all’interno delle aziende, pertanto, è necessario individuare una persona di riferimento per la sicurezza che si tenga costantemente informata sulle minacce esistenti. Il prescelto dovrebbe condividere le conoscenze con il resto del personale, suggerendo il comportamento corretto da adottare all’interno dell’azienda.


Il pericolo va tenuto fuori dall’azienda, evitando che entrino minacce per il sistema informatico o che i dati sensibili e le proprietà intellettuali dell’azienda vengano diffusi all’esterno. Si può passare, poi, alla lotta alle minacce provenienti dall’esterno come lo spam, il malware e i virus. Ma non vanno dimenticate le minacce provenienti dall’interno: rischio di diffusione di dati sensibili e proprietà intellettuali dell’azienda, che possono essere protetti sia attraverso il controllo delle mail in uscita, sia impedendo la scrittura di determinati tipi di file dati su device removibili. Si pretenda, quindi, il rispetto delle norme riguardanti la privacy e il copyright attraverso mezzi informatici per evitare minacce legali, con soluzioni che impediscano agli utenti, sia in remoto che collegati alla rete, di scaricare dati illegali, operando in accordo con il testo unico della privacy.


Infine, una riflessione va fatta sull’infrastruttura aziendale, che deve essere costruita basandosi sulla scelta di fornitori competenti e affidabili.

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