Joe Sarno – Business Alliance and Telco manager
Affinché la sicurezza sia un asset aziendale bisogna avere un approccio integrato che, peraltro, produce anche vantaggi in termini economici. E si parte dall’integrazione. Le soluzioni integrate proteggono dagli attacchi misti meglio di quanto non facciano i prodotti punto a punto.
Il firewall, che è il più classico strumento deputato alla sicurezza della rete, da solo non basta più: per essere efficace deve essere affiancato da prodotti più specifici, ovvero antivirus installati su mailservice, piuttosto che proxy Http con antivirus abilitato, assieme a prodotti di intrusion detection, prevention, Url filtering. Poi bisogna provvedere all’iscrizione a servizi di aggiornamento completi e che funzionino in tempo reale.
Segue il passo della gestione e della reportistica semplice e intelligente: un’interfaccia grafica utente facile e tool di analisi che semplifichino l’offerta di sicurezza, le operazioni e l’assistenza.
Da non trascurare, poi, è l’uso di tecnologia Asic (Application specific integrated circuit): i sistemi di sicurezza multi threat accelerati Asic assicurano protezione del contenuto in tempo reale senza scadimenti delle performance.
I sistemi di sicurezza non devono bloccare i network operativi e le applicazioni e metodi multipli di resilienza assicurano la continuità nel funzionamento del network e del sistema.
Facilità e buon rapporto qualità prezzo dei sistemi adottati, soluzioni il più possibile personalizzate sui bisogni delle aziende e un sistema di licenze con buon rapporto prezzo qualità e la maggior agilità per le operazioni di acquisto, deployment e gestione, completano il quadro di un sistema di sicurezza che diventa un asset per l’azienda.