La formazione dà all’azienda la capacità di innovare

Sei esperti del mondo della formazione di primarie realtà dell’It (Cisco, Hp, Ibm, Microsoft, Oracle e Sas) dibattono sull’importanza che riveste la formazione, valutata sia all’interno della loro società, sia all’esterno, verso partner e aziende utent …

Sei esperti del mondo della formazione di primarie realtà dell’It (Cisco, Hp,
Ibm, Microsoft, Oracle e Sas) dibattono sull’importanza che riveste la formazione,
valutata sia all’interno della loro società, sia all’esterno, verso partner
e aziende utenti. Quest’ultime sono risultate l’anello più debole di una catena
che vede i vendor attribuire al training una valenza strategica, che viene recepita
anche dal canale, mentre presso i clienti spesso si riscontra una allarmante
indifferenza nell’investire sulla crescita delle professionalità Ict

Tutti, a parole, concordano sul fatto che la formazione dei dipendenti, in
particolare di quelli che operano nell’Ict, abbia un ruolo importante
nella crescita delle società, perché contribuiscono a spingere
sull’innovazione, ma poi, a conti fatti, spesso emerge che è la
prima voce a essere tagliata quando si devono contenere i budget (come testimoniano
molti analisti). Approccio, peraltro confermato anche dai risultati della nostra
indagine esclusiva “Ict – Professioni e carriere 2006” (si veda
Linea Edp n° 33), in base alla quale il 40,7% del campione (costituito da
1.075 partecipanti che hanno compilato il questionario online) ha seguito corsi
di formazione anche negli ultimi 12 mesi, un 27,2% non nell’ultimo anno
e ben un 32,1% non li ha mai fatti. Inoltre, è emerso un generale abbassamento
della scolarizzazione, questo perché in molti casi le società
preferiscono assumere giovani diplomati o con laurea breve (che costano meno
di chi ha una specializzazione), e che quindi sono più disponibili a
essere formati sul campo dall’azienda.

Partendo da queste considerazioni, abbiamo riunito attorno a un tavolo i responsabili
dell’area formazione e risorse umane (Hr), di primarie società
It (Cisco, Hp, Ibm, Microsoft, Oracle alle quali si è unita in un secondo
tempo anche la testimonianza di Sas), per capire qual è la situazione
dal loro osservatorio privilegiato. È praticamente emerso che due sono
i fronti ben definiti in quest’ambito: da un lato le aziende di It (e
i loro partner) che investono in modo significativo e continuativo sulla formazione,
perché ritenuta strategica, mentre presso le società utenti spesso
manca la cultura di investire sulle persone.

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