In UniEuro l’infrastruttura di sicurezza è funzionale al business

Software blade Check Point al posto di soluzioni tipicamente hardware per il time-to-market e la capacità di risposta del brand parte del Gruppo Dixons Retail.

È un’infrastruttura interamente basata su software blade Check Point quella che, a partire dal 2010, ha permesso a UniEuro di snellire i processi, semplificare la gestione e ridurre i costi, “senza scendere a compromessi sulla sicurezza”, come richiesto da Giancarlo Bianco (nella foto), head of Ict technology del brand parte del Gruppo Dixons Retail.

Un colosso della Gds che, solo in Italia, conta 96 negozi diretti e circa 70 punti vendita in franchising, distribuiti su tutto il territorio nazionale, per una superficie totale delle aree di vendita che raggiunge i 200mila mq.

Forte di circa 3mila dipendenti, attraverso il sito www.unieuro.it, l’azienda affianca al tradizionale canale di vendita anche la commercializzazione online dei suoi prodotti arrivando a spingersi ben oltre i soli firewall per la protezione della propria infrastruttura, da sempre seguita con il supporto di Polimatica.

Cliente Check Point fin dall’avvio delle sue attività sul territorio italiano, affiancata dal system integrator piemontese pocanzi citato, UniEuro ha scelto di sostituire soluzioni tipicamente hardware con software blade specifiche passando, di fatto, da un’infrastruttura di sicurezza eterogenea e frammentata a una piattaforma composta unicamente di soluzioni Check Point, almeno per quanto riguarda il lato server.

Spinto da un obiettivo di consolidamento e semplificazione, il team It di ridotte dimensioni guidato da Bianco ha potuto ben presto contare su un’infrastruttura di sicurezza “fruibile” e lontana dal richiedere “un’operatività troppo spinta”.

Ora, dopo il passaggio alle software blade di Check Point, l’infrastruttura è definita dall’head of Ict technology “decisamente più moderna, oltre che più semplice e intuitiva da utilizzare”.

Detto addio a una serie di processi condotti in modalità manuale, l’automatizzazione introdotta ha, inoltre, permesso di velocizzare sensibilmente molte operazioni, “con vantaggi sostanziali nel time-to-market e nella capacità di rispondere in modo adeguato alle richieste che provengono dal business” è l’ulteriore puntualizzazione di Bianco in una nota ufficiale.


Visibilità in real time a supporto del business

In cerca di un’infrastruttura di sicurezza ancora più funzionale al business, oltre a soddisfare necessità specifiche con le software blade implementate da Polimatica, in UniEuro è stata aggiunta anche la funzione SmartEvent.

Particolarmente utile per chi vanta diverse funzioni di sicurezza ma ha un team dedicato relativamente ridotto, lo strumento Check Point ha permesso di rendere più evidente il legame tra il buon funzionamento dei sistemi di sicurezza e le attività dell’azienda.

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Come riferito da Bianco: “SmartEvent ci permette di mantenere una visione d’insieme dell’intera infrastruttura, offrendoci degli alert in real time ma anche la possibilità di avere dei report che illustrino gli eventi di sicurezza in modo chiaro, legandoli direttamente alle loro possibili ripercussioni sul business”.

La soddisfazione è tale e tanta che in UniEuro si starebbe già valutando la possibile estensione dell’infrastruttura di sicurezza Check Point a due nuove software blade dedicate ad Antibot e Dlp per classificare i contenuti presenti in azienda in base alla loro sensibilità e abbinarli a differenti policy di sicurezza, che ne impediscano o limitino la possibilità di distribuzione all’esterno.

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