Processi logistici automatizzati e merce tracciata in tempo reale con le soluzioni di Merchandise Visibility e per la gestione di numeri Epc univoci proposte ai retailer.
Intenzionato a proporsi come “valido interlocutore per offrire soluzioni integrate volte a migliorare l’esperienza d’acquisto dei consumatori”, Checkpoint Systems offre ai grandi retailer le proprie soluzioni Rfid per un controllo più accurato dello stato della merce lungo tutta la supply chain.
Forte dei dati rilasciati da Amr Research, secondo cui un aumento pari al 3% di “ordini perfetti”, ovvero completi, senza difettosità e consegnati alla data e nel luogo richiesti, si tradurrebbe in un aumento dei ricavi dell’1%, l’anima del vendor focalizzata nella gestione delle differenze inventariali, la visibilità del prodotto e per le soluzioni di etichettatura dei capi d’abbigliamento ha sviluppato sistemi che, basati sul concetto di “smart tag” o etichette intelligenti (nella foto), consente notevoli i vantaggi in termini di automazione dei processi logistici e affidabilità nella tracciabilità della merce.
Grazie ai transponder contenenti un chip accoppiato a un’antenna Rf, entrambi inglobati in uno strato di plastica o carta o resina che li rende simili a un’etichetta autoadesiva, le installazioni Rfid paiono destinate ad aumentare e con esse, questa volta secondo i dati resi noti da Vdc Research Group, anche il fatturato del settore che, da qui a fine anno, dovrebbe raggiungere i 6,2 miliardi di euro.
Nello specifico, le soluzioni Rfid proposte assicurano un’identità di marchio coerente e flussi di dati costanti, in tempo reale e su scala mondiale, a garanzia, a livello di singolo articolo, di un netto miglioramento della visibilità dell’inventario.
Un elemento di cruciale importanza nel settore Fashion, se si considera il numero estremamente alto di articoli gestiti a magazzino, unitamente ai gusti dei consumatori e alle frequenti variazioni stagionali nell’assortimento, che rendono la tecnologia in radiofrequenza un elemento determinante di differenziazione sia per i retailer, sia per i titolari di marchi, entrambi alla ricerca di modalità alternative per ridurre l’out-of-stock, il capitale circolante e migliorare l’efficienza operativa complessiva.
Per entrambi la proposta è una soluzione portatile per la Merchandise Visibility e una soluzione aperta per la Gestione dei numeri Epc.
Costituita da un lettore Rfid portatile, da cartellini Rfid e da un software di gestione, la prima è una tecnologia plug and play che, oltre a consentire un rapido svolgimento delle procedure di ricezione della merce, semplifica il calcolo del valore di magazzino e il rilevamento degli articoli venduti.
La seconda, utile alla gestione degli Electronic product code è, invece, un’applicazione software cloud-based, progettata per assicurare numeri Epc univoci e consentire un’elevata flessibilità nella scelta del fornitore di cartellini ed etichette Rfid.
Utilizzati insieme, i due prodotti Checkpoint Systems promettono un’accuratezza dell’inventario pari al 99% e un aumento delle vendite del 5%, proteggendo, dalla fonte al negozio, la merce anche da possibili furti.
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