Il mainframe chiama i giovani It professional italiani

Un’indagine di NetConsulting condotta per Ca Technologies mette a confronto la diffusione dei grandi sistemi in Italia con la conoscenza che ne hanno i professionisti It di domani.

Un’indagine sul grado di conoscenza e diffusione del mainframe commissionata da Ca Technologies a NetConsulting evidenzia come in Italia molte siano le aziende che ancora sfruttano la piattaforma. Un dato esemplare: in ambito Finance si parla dell’83,8% delle aziende.
Ma le nuove generazioni quanto lo conoscono?

L’indagine ha allora analizzato un campione rappresentativo di Università e di grandi e medie aziende italiane: sono state effettuate in totale 140 interviste a studenti delle facoltà di Ingegneria e 148 interviste a diversi Cio e decisori Ict di aziende di diversi settori.

È risultato che per molte imprese il mainframe rimane una risorsa chiave, sulla quale sono stati investiti nel tempo ingenti capitali, che fornisce velocità, potenza e affidabilità per svolgere la maggior parte dei processi di elaborazione mission-critical.

I sistemi mainframe, infatti, sono piattaforme elaborative solide, inattaccabili dai virus, affidabili e potenti.

Il vulnus delle competenze
Da tempo si è al corrente però che molti esperti mainframe sono prossimi al pensionamento e negli ultimi anni, per varie ragioni, il ricambio non è stato sufficiente.
Dalla ricerca condotta da NetConsulting risulta evidente come all’interno dei corsi universitari, nella maggior parte dei casi, il mainframe non è oggetto di specifici piani di studio.

Il 91,4% degli studenti di ingegneria dichiara di non avere conoscenze approfondite sulla piattaforma.
Per Rossella Macinante, Practice Leader di Netconsulting, che ha seguito l’indagine, gli stessi studenti nella maggior parte dei casi (56,2%), non sono in grado di dare una preferenza sull’opportunità di lavorare in aziende in cui siano presenti sia piattaforme mainframe che open oppure solo piattaforme open.
La stessa incertezza, per Macinante, si registra anche sulla mancata conoscenza (oltre il 41,1%) di quali siano i punti di forza del mainframe, se confrontato con piattaforme server open.

Dove è diffuso il mainframe
A livello settoriale l’indagine riscontra come il mainframe rimanga lo standard per il settore Finance (in particolare nella componente bancaria, con l’83,6% di adozione) mentre negli altri settori non emerge in modo preponderante come piattaforma prevalente, pur rappresentando una buona percentuale dell’infrastruttura It: è presente per il 38,5% dei casi nelle Pa, per il 30,8% nel settore Tlc-Media, per il 22,2% nel settore It&Consulting.
Esiste il problema di mantenere efficienti le risorse legacy a fronte della maggiore complessità, della commistione con nuove tecnologie e della eventuale riduzione di specifiche risorse tecniche, o anche della semplice evoluzione delle modalità di interazione uomo-macchina.

Un’Academy per certificarsi
Ca Technologies ha un programma di formazione, denominato Mainframe Academy, per il personale It che dovrà occuparsi del mainframe, in modo tale da assicurare un sempre costante aggiornamento su quelli che sono i nuovi tool della piattaforma, garantendone manutenzione ed efficienza coerenti con le necessità dell’azienda e permettendo di colmare il gap tra nuovi assunti e realtà aziendali.
L’Academy è progettata per accelerare il raggiungimento di obiettivi di apprendimento tecnici grazie all’uso di scenari reali e corsi specialistici, tutto all’interno di una singola classe.

Si tratta di un programma di certificazione supervisionato da terze parti, per cui al suo completamento, lo studente sarà Certified Mainframe Professional, potendo dimostrare la propria perizia in ambito mainframe a prescindere dall’hardware, dalle applicazioni o dall’ambiente.

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