Gruppo TeamSystem a tutto cloud

L’era digitale entra a pieno titolo nell’offering della software house pesarese decisa, da qui a cinque anni, a investire oltre 16 milioni di euro per rinnovare l’intera offerta a portafoglio in ottica multidevice e multipiattaforma, preservando gli investimenti dei propri partner.

«Un piano di sviluppo prodotti che, da qui a due anni, ci porterà a ridisegnare l’intera offerta a portafoglio in ottica multipiattaforma e multidevice».

Mentre è di scena la seconda giornata della 33esima convention di Gruppo TeamSystem, il business plan annunciato dall’amministratore delegato, Federico Leproux (nella foto), è proiettato nell’era digitale.

Impegnata a “programmare il futuro“, la software house specializzata nell’offerta di soluzioni per imprese di ogni dimensione e professionisti si è presentata all’appuntamento annuale, davanti a ormai oltre 600 partner, forte di un nuovo direttore M&A, Giuseppe Busacca, e di quattro nuove acquisizioni che, con Digita, DaneaSoft, Paradigma e Harpax, «hanno pesato per l’8% sull’aumento del 16% registrano nei ricavi, passati dai 129 milioni di euro registrati dal Gruppo alla fine del 2010, agli attuali 150 milioni».

Di tutto rilievo anche il numero di clienti «che, in un anno – conferma Leproux -, è cresciuto da 85mila a 120mila, con un aumento del 4,5% in termini di sole quote di mercato portate via ai concorrenti».

Interessata a generare nuovo business, ancora una volta, quelle che Gruppo TeamSystem si è messa in casa sono una serie di realtà focalizzate in settori specifici. «Prima fra tutte DaneaSoft, che con sé porta una soluzione per la micro impresa e 72mila clienti servizi di cui 23mila in abbonamento».
Così, se l’acquisizione di Paradigma è volta «a completare la nostra offerta nell’ambito della convegnistica rivolta ai grandi clienti, la soluzione di Crm su cloud nativo Tustena di Digita interessa i clienti aziendali dei partner del Gruppo che, con Harpax, oggi TeamSystem Communication, ha dalla sua anche un’offerta per gestire la telefonia, i centralini e la comunicazione».

Strategia a medio termine
Un’offerta “integrata” e “completa” per affrontare due trend di mercato sempre più evidenti che, per Leproux, concorrono a «trasformare lo scenario in cui operiamo in maniera più veloce di quello che siamo abituati a vedere».
Così, tra clienti imprenditori con un’alfabetizzazione informatica sempre più spinta in un contesto di profonda crisi economica, la risposta della realtà pesarese parla di un piano di investimento che, da qui ai prossimi 5 anni, «ci porterà – conferma l’amministratore delegato – a investire 16,6 milioni di euro per innovare l’intera gamma di prodotti a disposizione».

Un rinnovo del database proprietario, della piattaforma server (Windows, Linux/Unix) e dell’infrastruttura, cloud in primis, iniziato dopo un’attenta selezione tra il rivedere l’intera offerta o riscrivere ex novo le procedure «per offrire al mercato – come specificato da Michele Colavita, direttore ricerca e sviluppo del Gruppo – semplificazioni dal punto di vista delle componenti funzionali e dell’integrazione dei processi, gestione e condivisione delle informazioni, ottimizzazione ed efficienza della forza lavoro anche grazie a strumenti di collaborazione e di un’offerta di servizi a valore aggiunto».

Nonostante richieda più tempo per essere attuato, Gruppo TeamSystem ha scelto di rivedere l’intera offerta «per preservare gli investimenti dei partner e la qualità delle soluzioni offerte sia dal punto di vista della copertura funzionale che dei bug che la procedura stessa può contenere». Rischi bassi di progetto e tempi di rilascio veloci hanno, infine, portato la software house a optare per un progetto di sviluppo dei framework tecnologici per rinnovare integralmente l’offering in risposta alle nuove esigenze del mercato.

Da qui il progetto Proteo360 con applicazioni utilizzate in cloud, sia nella declinazione privato, pubblico e ibrido, applicate all’offerta per gli studi (ProteoStudio360) e per le aziende (ProteoAziende360) con componenti comuni per la parte funzionale e trasversali per servizi comuni.

«In questo modo, l’offerta per gli studi e per l’azienda, non parte più dalla singola procedura, ma è reperibile in maniera globale e per qualsiasi esigenza» è l’ulteriore sottolineatura. In tal senso, per essere multidevice, l’interfaccia dovrà essere totalmente dinamica e indipendente dallo strato di accesso ai dati e con un look&feel adeguato in maniera intelligente ai diversi dispositivi.

Roadmap già tracciata
Un piano di ampio respiro già cominciato e caratterizzato da una prima fase che riguarderà anche i mesi a venire «per un rinnovo di cui i partner cominceranno a beneficiare fin da subito – conclude Colavita –. Per il terzo trimestre di quest’anno è, infatti, previsto il rilascio dell’offerta SaaS in private cloud e della parte di Crm in modalità public cloud, mentre al massimo per il primo quarter del 2013 sarà disponibile l’offerta per le microimprese. Il completamento dell’offerta ProteoStudio360 è attesa per l’ultimo trimestre insieme a una serie di funzionalità quali, la gestione integrata dell’incarico dei mandati, dell’antiriciclaggio, del timesheet/carta di lavoro, delle spese e controllo di gestione». Già da questo marzo è, invece, già disponibile il Data anlyzed embedded in singole procedure.

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