TeamSystem tra roadshow, portali e commercialisti

Pronta a realizzare per aprile una serie di roadshow in tutta Italia, la software house ha anche ufficializzato la partnership con l’Ungdcec.

Guarda al business che, nel 2011, dovrebbe concretizzarsi nell’ambito dei software e dei servizi Stefano Matera che, grazie a fenomeni di crescente impatto come virtualizzazione, dematerializzazione e archiviazione elettronica, incita i business partner di TeamSystem, di cui è a capo, perché si facciano trovare pronti, anche accrescendo la propria conoscenza degli strumenti It messi a loro disposizione.

«Con.te, EasyNota, TeamPortal e MetodoAps – afferma il direttore commerciale canale indiretto, marketing ed education della software house – sono solo alcuni dei moduli che abbiamo recentemente introdotto, ma spesso non sono ben diffusi da noi e conosciuti da voi. Ecco perché stiamo pianificando una serie di eventi sul territorio e abbiamo realizzato alcuni strumenti di assistenza post vendita, come TeamProject e WebRecall, ai quali sono stati ora abbinati un sistema di valutazione a doppia via».

Fra le novità presentate da Matera, anche un portale in fase di rilascio in questi giorni che, accessibile dal sito Web ufficiale di TeamSystem permetterà ai partner dotati di username e password di accedere a casi di successo, white paper, documentazione commerciale, e un referenziario a uso e consumo della propria forza commerciale.

«Suddivisi per sezioni merceologiche – conclude il manager – saranno consultabili i Pdf e i video delle realizzazioni già effettuate da alcuni rivenditori mentre, sempre in ambito post vendita, abbiamo potenziato ulteriormente la struttura che suppporta i partner in attività progettuali, nell’implementazione di start up e clienti complessi».

La vera novità, per chi ha come interlocutori gli studi professionali è, infine, l’accordo siglato da TeamSystem con l’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, un sindacato di categoria che raggruppa e rappresenta i dottori commercialisti che hanno meno di 43 anni, vale a dire,
110mila iscritti in tutta Italia con una forte propensione all’informatica, ma anche un basso reddito e una spiccata esigenza di avere a che fare con un partner affidabile.

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