Al Bancomat con lo smartphone: anche Wincor Nixdorf ci crede

Già disponibile in tutto il mondo per progetti pilota presso alcuni istituti bancari l’applicazione messa a punto per consentire di prelevare contanti dagli sportelli automatici utilizzando il proprio device mobile, iOs o Android che sia.

A cinque mesi dalla presentazione dell’applicazione Pc/E Mobile Cash per Android e iOs presentata da Wincor Nixdorf nell’ottobre del 2012, il fornitore di soluzioni e servizi integrati per i processi di business dei settori bancario e retail ha pronta un’applicazione che consente ai clienti di prelevare contanti dagli sportelli automatici utilizzando il proprio dispositivo smartphone invece della tessera Bancomat.
Utilizzando i pass di Apple, Wincor Nixdorf integra il servizio in Apple Passbook per iPhone mentre una funzione analoga per gli utenti di Android è stata integrata direttamente nell’app Wincor Nixdorf al fine di consentire ai clienti di predisporre il proprio prelievo su smartphone, anche utilizzando al posto del codice a barre la comunicazione Nfc.

In aggiunta all’invio di un codice Qr per la transazione, l’applicazione è anche in grado di indicare il percorso utile a raggiungere lo sportello Bancomat più vicino provvisto di servizio Mobile Cash.

Una volta giunto a destinazione, il fruitore del servizio non deve far altro che selezionare questa funzione ed effettuare la transazione predisposta in precedenza sullo smartphone.
Il codice Qr memorizzato in Apple Passbook o nell’app Pc/E Mobile Cash di Wincor Nixdorf verrà letto presso lo sportello Bancomat in sostituzione della procedura di autenticazione tramite tessera.

Un ulteriore livello di sicurezza è, poi, a disposizione per chi decide di prevedere anche l’inserimento di un Pin per la transazione, mentre la promessa per gli istituti di credito interessati è di doversi preoccupare di “poche estensioni per implementare la soluzione”.
Necessaria sarà, senz’altro, l’aggiunta di un lettore di codici a barre per il riconoscimento dei codice Qr e l’installazione di un software client sulle macchine per supportare la nuova funzione Pc/E Transaction Safe che, in una nota ufficiale, è definita “un componente server facilmente integrabile in ambienti software esistenti per gestire la comunicazione con gli altri sistemi della banca”.

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