È da premio il Keep-In-Touch di Cedacri

Premiata all’edizione 2013 del Forum Abi Lab di Milano, CKit proietta su una nuova dimensione la relazione fra banca e cliente, chiudendo il cerchio della multicanalità per favorire azioni di cross-selling e up-selling su ciascun cliente.

A un anno dalla presentazione della piattaforma di filiale Front End Unico, grazie a CKit è di nuovo tempo per Cedacri di salire sul primo gradino del concorso indetto dal Forum Abi Lab 2013 nel settore bancario.
Premiata nel corso della due giorni conclusasi ieri a Milano, in occasione della 9^ edizione della manifestazione dedicata al tema “BanKin Touch”, Cedacri Keep-In-Touch si è imposta come più innovativa tra le tecnologie presenti all’evento.

Progettata per consentire alle banche di sviluppare un contatto personalizzato e continuo con il cliente, la nuova soluzione in mobilità, multicanale e completamente integrata ha, infatti, raccolto il maggior numero di voti fra gli istituti bancari che hanno visitato l’area dimostrativa della manifestazione.

A piacere è stata soprattutto la possibilità di integrare e orchestrare canali fisici e digitali attraverso un modello che, riconoscendo clienti e prospect, abilita gli istituti all’utilizzo di tutte le piattaforme di comunicazione per interagire in ogni luogo e situazione offrendo proattivamente servizi e soluzioni personalizzate sulla base delle singole necessità.

Il suo impiego può, infatti, essere di supporto per avvicinare il cliente alla filiale partendo dalla sua interazione fisica con il terminale Atm in banca e facendo poi leva sul dispositivo smartphone dell’utente, per consentirgli di effettuare prelievi mobile predisposti indicando sull’apposita app CKit installata sul suo device la cifra da prelevare.
Con il codice numerico che ne ottiene, l’utente non deve far altro che raggiungere il terminale Atm e digitare lo stesso sulla tastiera prelevando la somma di denaro richiesta senza che sia necessario inserire la propria tessera bancomat.

Contestualmente, CKit suggerisce tramite terminale Atm e in maniera del tutto personalizzata eventuali ulteriori attività da svolgere insieme al personale di filiale offrendo al cliente la possibilità di fissare un incontro e inserendo, di conseguenza, gli estremi dell’appuntamento nel calendario grazie all’apposita applicazione in uso sul suo smartphone.
La stessa che, nei giorni successivi, provvede a ricordare l’incontro al cliente e che, al suo sopraggiungere in filiale, avverte il consulente del suo arrivo grazie al sistema basato sulla piattaforma Hi Shop di Reply.

Installata nella sede della banca, quest’ultima consente al consulente di filiale di visualizzare la notifica all’interno dell’applicativo Front End Unico Cedacri fornendo, al contempo un quadro completo del cliente e del suo portafoglio e una serie di indicazioni per ottimizzare la gestione dell’appuntamento.

Ma non solo.

Sfruttando ancora una volta le potenzialità degli smartphone, Cedacri Keep-In-Touch può essere impiegata di concerto con la tecnologia Qr Code anche per indurre un cliente attuale o potenziale all’azione quando si trova di fronte a un messaggio pubblicitario, sia esso un’affissione, un’inserzione su una rivista o uno spot televisivo relativo a una particolare offerta. In quest’ultimo caso, nel corso dello spot la banca può invitare lo spettatore a scaricare l’app sul proprio smartphone e ad attivarla in occasione di un successivo passaggio pubblicitario.

Tramite la stessa tecnologia di comunicazione audio utilizzata in filiale, al seguente passaggio dello spot, dal televisore giunge alla app un segnale che fa avviare lo scaricamento di contenuti di approfondimento sull’offerta oggetto del messaggio pubblicitario.

L’app suggerisce, inoltre, al potenziale cliente di entrare in contatto con un consulente via chat o videoconferenza per maggiori informazioni o di incontrarlo personalmente in filiale per sottoscrivere l’offerta.
Qualora l’interazione avvenga con un utente che è già cliente della banca, il sistema può dargli anche la possibilità di ricevere il contratto direttamente sullo smartphone e di firmarlo tramite un certificato digitale precedentemente rilasciatogli dall’istituto.

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