Pagamenti via smartphone: l’Nfc cresce anche da noi

Ultimo esempio quello attuato dal Lab#Id della Liuc – Università Cattaneo nell’ambito di Varese SmartCity, dove l’infrastruttura in uso è aperta e prevede diverse modalità di pagamento e l’implementazione di sempre maggiori servizi.

Lanciato ufficialmente alla fine di gennaio, il progetto Enjoy Mobile Payments per la sperimentazione della tecnologia Nfc presentato da Ubi BancaBanca Popolare di Bergamo, presso la sede della CamCom di Varese, è realtà.

Attivato nell’ambito di Varese SmartCity, il nuovo servizio attuato dal Lab#Id della LiucUniversità Cattaneo, consente di effettuare pagamenti contactless ora avvicinando anche lo smartphone ai Pos dotati della medesima tecnologia.

Come ricordato da Luca Mari, direttore del laboratorio Rfid che ha promosso e attuato il progetto, Varese SmartCity utilizza un’infrastruttura aperta non solo a diverse modalità di pagamento e a differenti attori, ma anche all’implementazione di sempre maggiori servizi.

Tra quelli già attivati nella cittadina lombarda sotto il coordinamento del Lab#Id figurano servizi di informazione culturale/turistica e sistemi di couponing, scontistica, informazioni commerciali fruibili attraverso un centinaio di punti di accesso opportunamente segnalati da vetrofanie con tag Nfc e smart poster contrassegnati dal logo Varese SmartCity, dislocati sulle vetrine di una settantina di esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa, ma anche su edifici di interesse pubblico o turistico.

Nei prossimi mesi si lavorerà soprattutto all’estensione dei servizi offerti nell’ambito del progetto, in particolare per rendere accessibili, attraverso un unico dispositivo abilitato Nfc, anche trasporti, parcheggi e servizi al cittadino.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome