Addio Ibm Italia, le Acg sono cosa di TeamSystem

Le indiscrezioni di inizio novembre si sono concretizzate nell’acquisizione, da parte della software house di Pesaro, dello storico marchio per l’Erp creato nel 1988 dalla filiale italiana di Big Blue. Già al lavoro far crescere del 15% le risorse interne.

Ormai è ufficiale: le Applicazioni Contabili Gestionali create alla fine del Anni ’80 da Ibm appositamente per il mercato italiano cambiano proprietà allargando il perimetro d’offerta di TeamSystem.
Per la software house di Pesaro, che non ha mai fatto mistero di volersi ritagliare una posizione di leadership nel mercato dei software gestionali per aziende e professionisti, una dote di oltre 6mila clienti di medie e medio-grandi dimensioni quali sono, in Italia, le realtà tra i 100 e i 2mila dipendenti, e circa 20 milioni di euro di fatturato.


Piano industriale e prospettive occupazionali

Ciò detto, come ribaditoci direttamente da Federico Leproux (nella foto), amministratore delegato di Gruppo TeamSystem: «Insieme al prodotto ci portiamo a casa le competenze fondamentali delle 99 risorse umane interne e il canale, che è la chiave per seguire un segmento di mercato, quello della medio-grande azienda italiana, in cui TeamSystem è presente solo parzialmente».

Non solo.

Oltre a mantenere aperte, «proprio perché si tratta di centri di eccellenza», le sedi di Bari, Roma e Milano «facendo confluire nell’ufficio pugliese anche i dipendenti TeamSystem, mentre nel Lazio e in Lombardia integreremo il personale Acg e il nostro in nuove sedi», l’annuncio in anteprima di Leproux riguarda l’assunzione di 15 nuove risorse tecniche «per potenziare lo sviluppo interno».

Chiara, dunque, la volontà di sviluppare “subito” un prodotto con un piano industriale «che prevede che Acg ricominci a crescere, cosa che non ha fatto negli ultimi anni. In una primissima fase – puntualizza Leproux – ci concentreremo sulla stabilizzazione dei ricavi per poi ricominciare a crescere in maniera organica sui clienti riducendo il tasso di abbandono del parco clienti e lavorando su componenti chiave quali il miglioramento del prodotto, il rinforzamento della squadra dei dipendenti e un lavoro più efficace di presidio commerciale da mettere a punto con il canale».

Messe a tacere le perplessità finanziarie
D’altra parte, come già accaduto con le 15 società acquisite negli ultimi anni da TeamSystem, quella di Acg «non è un’operazione finanziaria ma un’operazione industriale. Creeremo valore, se questa azienda, alla fine del ciclo del piano industriale approntato, sarà più grande, con maggiori ricavi e con un numero superiore di clienti».

Quanto all’inizio di una partnership di lungo termine tra TeamSystem e Ibm (che interpellata non ha voluto commentare la cessione di Acg – ndr), «l’ipotesi minima – conclude Leproux – è
di continuare a veicolare, tramite il canale Acg, tutta l’offerta Ibm
sulla parte dell’hardware, del middleware e alcune componenti a valore
aggiunto come Cognos. Stiamo, inoltre, valutando cos’altro mettere con
Ibm a disposizione non solo del canale Acg
».

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