Al via l’era della nuova TeamSystem

Obiettivi e strategie confermate dal Gruppo guidato da Federico Leproux dalla convention di scena a Riccione con un’unica brand awareness.

Una nuova immagine anticipa al mercato il cambiamento in atto nella nuova TeamSystem.
Sulla falsa riga del progetto di rinnovamento annunciato un anno fa, il Gruppo guidato da Federico Leproux ha aperto la 34esima edizione della convention annuale con i partner confermando dal Palazzo dei Congressi di Riccione ricavi consolidati per 154 milioni di euro. “Di questi – è l’ulteriore dettaglio – l’85% è stato reinvestito nella crescita con 7 milioni stanziati per nuovi investimenti, altri 10 milioni destinati a fusioni e acquisizioni e 104 milioni di euro ripartiti in costi correnti per l’esercizio di business“. 

Numeri alla mano, esattamente come dodici mesi fa, la crescita di cui parla l’amministratore unico di Gruppo TeamSystem narra di un aumento medio del 14% riportato, sempre in termini di ricavi consolidati, dal 2001 a oggi, mentre è salito a quota 120mila il numero di clienti unici, “con un incremento del 4,7% dei posti di lavoro conquistati dal nostro brand nel segmento delle aziende di piccole e medie dimensioni dal 2010 a oggi a discapito dei competitor“.

In un contesto economico “a tratti drammatico“, le performance del Gruppo sono aumentate anche nel segmento dei professionisti (+0,9%) evidenziando “quello attuale come il momento giusto per costruire la piattaforma per il prossimo ciclo di crescita“.
I fattori sui quali ragiona ad alta voce Leproux davanti a una platea, “mai come oggi fitta di software partner e di terze parti del canale” sono quattro.

Il primo è il contesto di mercato difficile, che vede il software Erp in contrazione. Il secondo è la disponibilità tecnologica spinta dai fenomeni di consumerisation e collaboration ormai sotto gli occhi di tutti. L’evoluzione dei bisogni dei clienti e il nostro posizionamento guadagnato lavorando su una adeguata massa critica e un ampio portafoglio di business chiudono il cerchio di una trasformazione pervasiva“.

Sul piatto, da qui al 2016, il Gruppo ci mette 16 milioni di euro (che salgono a quota 20 se si considera la pianificazione in marketing che la software house sta lavorando per portare a termine e che coinvolgeranno tutte le sue controllate – ndr) finalizzati a “migliorare la user experience, l’accesso da dispositivi mobili, l’infrastruttura cloud e il nostro framework, perché sia più facile da gestire per noi e per chi ci deve mettere le mani“.
Dopo il lancio di un nuovo brand univoco per tutte le realtà che gravitano attorno al Gruppo pare giunto il tempo di costruire una nuova brand awareness e dar sul serio forma al cambiamento.

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