Ad Abu Dhabi, Pechino e Londra, ci si confronta sul cloud

Per Amd in Asia due aziende su tre traggono già valore dal cloud. E in Emea due su cinque vi ricorrono per motivi di risparmio.

In occasione del Cloud Computing Summit ad Abu Dhabi, della China Cloud Computing Conference a Pechino, e dell’ Enterprise Cloud Computing and Virtualization Conference a Londra, manifestazioni che si tengono questa settimana, Amd prova a guidare il dibattito sulla domanda di infrastrutture da parte delle aziende che distribuiscono soluzioni di cloud computing a livello mondiale.

A tutti questi eventi Amd presenterà una ricerca globale sul cloud computing da lei promossa presso i responsabili aziendali e che sarà pubblicata interamente nel corso del secondo trimestre 2011.

Queste le principali risultanze.

In Europa il 37% delle aziende utenti di cloud stima di memorizzare nel cloud
dati per un valore di più di 250 mila dollari.
Il 42% delle aziende considera la distribuzione di soluzioni cloud come una necessità per ridurre i costi It.

Il 59% delle imprese valuta la sicurezza come il rischio principale del cloud computing, ma solo il 32% considera l’affidabilità della propria connessione a Internet come un rischio.

Nell’area Asia/Pacifico il 67% delle imprese che hanno adottato il cloud stanno già vedendo il valore del business.

Il 54% delle aziende crede che l’incremento dell’efficienza sia uno dei maggiori vantaggi del cloud computing, più dei risparmi sui costi hardware o sulla scalabilità.

Le applicazioni in ambito finanziario e di contabilità sono quelle più comunemente presenti nel cloud e il 57% degli intervistati indica che queste applicazioni sono già ospitate in un ambiente cloud.

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