Wi-Fi Alliance: niente bollino se la compatibilità non è estesa

L’osservanza agli standard deve riguardare anche le eventuali estensioni proprietarie dei prodotti certificati.

23 luglio 2004 Nel nome della compatibilità, Wi-Fi Alliance ha annunciato una serie di nuove norme e direttive per evitare possibili impatti negativi delle estensioni proprietarie sugli standard già fissati.
Più concretamente, l’associazione ha dichiarato che toglierà il proprio logo, che certifica la compatibilità con altri device Wi-Fi, da tutti gli apparati le cui estensioni impediscono l’interoperabilità con altri.
Dunque, il prerequisito dell’interoperabilità deve intendersi non limitato al solo apparato per il quale viene chiesta la certificazione, ma anche a tutte le possibili estensioni ed addenda.
La dichiarazione dell’Alliance nasce sia in seguito a un primo contenzioso aperto tra Atheros e Broadcom, sia per stabilire una regola certa in vista degli sviluppi futuri, tutelando l’interesse primario dell’utente finale.
Intanto Wi-Fi Alliance annuncia la prossima apertura di nuovi centri di testing in Spagna, Germania e Corea.

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