Un portale a sostegno dell’economia europea

Compriamomadeineurope.eu nasce dall’idea di due imprenditori milanesi, Eleonora Piazzolla e Andrea Parise, e vede il patrocinio della Commissione Europea. Obiettivo: permettere alle aziende che hanno sede nella Ue di certificare la produzione, consentendo ai consumatori scelte più responsabili.

Tutelare e sostenere le aziende che producono beni o servizi nei
singoli paesi della Unione Europea. Ma anche aiutare i cittadini nelle scelte
con un’informazione corretta sui prodotti che decidono di acquistare. Sono
questi gli obiettivi che hanno portato alla creazione del portale compriamomadeineurope.eu,
dedicato alle aziende che operano all’interno dell’Unione Europea e che
vogliono difendere il proprio brand e la propria professionalità e ai
consumatori in cerca di garanzie sull’origine di prodotti e servizi.

Alla base di
questa iniziativa ci sono due imprenditori milanesi, Eleonora Piazzolla e Andrea
Parise
, rispettivamente amministratore delegato di Idea (società di creatività e immagine) e amministratore delegato
di Pan Image World (azienda che
opera nel trattamento dell’immagine fotografica), ma il portale nasce con il
patrocinio della Commissione Europea.

Abbiamo deciso di creare il portale per
valorizzare i processi produttivi effettuati nell’Unione Europea

-dichiarano Eleonora Piazzolla e Andrea Parise -. Pensiamo sia importante educare il consumatore a una maggiore
responsabilità e consapevolezza nel processo d’acquisto, ma soprattutto a
esigere la tracciabilità di prodotti e di servizi. Il portale coinvolge per la
prima volta consumatori e aziende con un proposito comune: sostenere l’economia
e mantenere posti di lavoro
”.

Il portale si rivolge prima di tutto
alle aziende produttrici di beni e
servizi di tutte le categorie merceologiche
(dall’abbigliamento alle
macchine utensili, dagli alimentari all’editoria) che operano all’interno
dell’Unione Europea. Le aziende che decidono di aderire al progetto sono
chiamate a dichiarare, nella scheda di adesione disponibile sul sito, che i loro
prodotti tutelano i diritti dei cittadini-consumatori. In particolare, le
aziende devono indicare la percentuale del loro processo produttivo (suddiviso
in cinque diverse fasi: confezione-fabbricazione, produzione, trasformazione o
lavorazione, materie prime, packaging) effettuata all’interno dell’Unione
Europea. Da sottolineare che, tutelando l’origine europea delle merci,
compriamomadeineurope.eu non vuole “delegittimare” l’indicazione del Paese di
origine di una merce.

Le informazioni contenute nel portale sono anzitutto
indirizzate ai consumatori finali che, accedendo al sito, possono verificare la tracciabilità dei prodotti
e quindi individuare chiaramente le
aziende
che hanno deciso di fabbricare i propri prodotti all’interno del
territorio europeo. In questo modo, le informazioni fornite possono consentire
di orientare le scelte di acquisto verso prodotti, beni e servizi realizzati,
per esempio, prevalentemente in Italia, Francia o Spagna, sostenendo così
l’economia europea.

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