Sulla rampa di lancio i tablet, ma il palmares resta ad Apple

Nelle stime di Gartner, il mercato mondiale dei tablet dovrebbe crescere del 98% alla fine di quest’anno, per raggiungere quota 369 milioni nel 2016. La crescita di Android, la sfida di Microsoft.

Un mercato dei tablet in piena esplosione.
Le cifre di Gartner, rese note in questi giorni, confermano quanto già evidenziato negli ultimi trimestri: tocca ai tablet sparigliare il gioco, tocca ai tablet rivitalizzare l’attenzione di un mercato di utenti finali e aziende poco inclini alla spesa, a maggior ragione in un momento non certo semplice dal punto di vista congiunturale.

Già in questo 2012 il comparto andrà di fatto al raddoppio, passando dai 60 milioni di unità vendute in tutto il mondo nei 20111, ai circa 119 milioni attesi per fine anno.
Progressivamente si passerà poi a quasi 182,5 milioni di unità nel 2013 per arrivare alla fine del 2016 a oltre 369 milioni di macchine vendute in tutto il mondo.

Ancora nel corso di quest’anno il predominio di iOs – e dunque di iPad – non è messo in discussione: se nel 2011 il rapporto con Android si è attestato nell’ordine dei 40 milioni contro poco più di 17 milioni, a fine 2012 si dovrebbe attestare sui 73 milioni di unità per Apple, rispetto ai quasi 38 milioni per Android.
Col tempo, le distanze si accorceranno, grazie anche all’arrivo di nuovi entrant nel comparto tanto che a fine 2016 ai 169,6 milioni di iPad, faranno da contraltare 137,6 milioni di Android.
Particolarmente atteso, per altro, secondo Gartner, sarà il lancio sui mercati internazionali di Kindle Fire, che potrebbe sparigliare il gioco così come accaduto negli Stati Uniti nel corso della stagione natalizia.

Difficile invece parlare di altri competitor.
Alla fine dello scorso anno, l’unica proposta alternativa, in termini di piattaforma, è stata Qnx, vale a dire il sistema operative sul quale è basata l’offerta PlayBook di BlackBerry: ne sono state vendute 807.000 unità, destinate a salire a 2,6 milioni quest’anno e via via proseguendo verso i 6 milioni di fine 2013 e i 17,8 milioni di fine 2016.

Dovrebbe avere migliore fortuna Microsoft, nel 2011 ancora fuori dai giochi: già alla fine di quest’anno i tablet con cuore Windows, e in particolare con Windows 8, sul quale dovrebbe concentrarsi l’attenzione del mondo delle imprese, dovrebbero toccare quota 4,8 milioni, per salire a 14,5 milioni il prossimo anno e arrivare a toccare i 43,6 milioni nel 2016, con una share complessiva dell’11,8%.

Difficile, invece, fare una valutazione precisa della destinazione dei dispositivi.
Gartner sostiene che circa il 35% dei tablet venduti sarà utilizzato nel mondo delle imprese: difficile, tuttavia, ipotizzare acquisti massicci da parte delle aziende.
Molto più probabilmente i tablet saranno autorizzati dai dipartimenti It in ottica Byod e verranno utilizzati in modalità ibrida, sia per lavoro sia per intrattenimento, dai loro possessori.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome