Si torna a parlare di uno smartphone di Amazon

L’assunzione di un veterano di Microsoft, che ha guidato tra l’altro un team di sviluppo dedicato a Windows Phone, per destinarlo a un progetto top secret nell’area della mobility rinfocola le ipotesi di un nuovo device per l’ecosistema Amazon.

I piani strategici passano anche dalle nuove assunzioni.
Così, per lo meno, sembrerebbe, leggendo alcuni commenti apparsi in rete dopo la pubblicazione della notizia che Amazon ha arruolato tra le sue fila Charlie Kindel, un professionista che vanta 20 anni di esperienza in Microsoft, di cui una buona parte alla guida dei team di sviluppo che hanno dato vita a Windows Media Centre e Windows Phone.

In Microsoft Kindel è rimasto fino a due anni fa, quando ha lasciato l’azienda per seguire l’attività di alcune startup nell’area di Seattle.
Ora però il suo ruolo è cambiato e, almeno stando a quanto appare sul suo profilo di Linkedin, ora sta lavorando in Amazon a un progetto pressoché top secret, che lo vede a capo di un nuovo team dedicato a un’area completamente nuova per Amazon e per il quale sta assumendo sviluppatori mobile, tester, program manager e product manager.

Non è molto, ma sufficiente per scatenare l’ipotesi che Amazon stia lavorando a un suo proprio smartphone, per proseguire a tutto tondo la strategia di competizione con Apple e Samsung.
È pur vero che non si tratta di una ipotesi del tutto nuova, dal momento che già lo scorso anno gli analisti si erano detti certi di una collaborazione in corso tra Amazon e Foxconn, così come lo stesso Ceo della società Jeff Bezos non ha mai negato l’ipotesi in modo esplicito.
Non solo.
Anche la recente acquisizione di Ivona, società che sviluppa soluzioni di riconoscimento vocale, in fondo va nella direzione di una strategia sempre più orientata alla mobility tout court.

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