Si allungano i tempi per il buyout di Dell

Due nuove offerte di buyout rallentano la definizione della strategia per la società di Michael Dell. In campo scende Carl Icahn, così come il fondo Blackstone. Tentazione Mark Hurd per il ruolo di Ceo.

È tutt’altro che cosa fatta il buyout di Dell.
Dopo l’annuncio delle scorse settimane, con un’offerta da 24,4 miliardi di dollari e una cordata guidata dallo stesso Michael Dell, intenzionato a riprendersi il controllo della sua creatura, a scompigliare le carte torna Carl Icahn, l’investitore miliardario, che ha a sua volta aperto una nuova cordata, affiancato dal gruppo di investimento Blackstone Group, entrambi guidati dall’obiettivo di togliere a Dell il controllo sulla società.

Per altro, tra i due offerenti sarebbero anche in corso colloqui, se pure in una fase preliminare, che potrebbero tradursi anche in azioni congiunte: entrambe le loro proposte, in ogni caso, sono superiori a quanto già messo sul piatto da Michael Dell con Silver Lake Partners.
Icahn sarebbe disposto infatti a pagare 15 dollari per azione per il 58 per cento di Dell, mentre Blackstone da parte sua era già disposta a pagare 14,25 dollari per azione per acquisire il controllo totale della società, mantenendone lo status di società pubblica.

Al di là di tutto, l’unica cosa che pare in questo momento evidente è che i tempi per decidere le sorti e il futuro di Dell si fnno sempre più lunghi.
Alcuni investitori, infatti, sembrano cominciare a manifestare interesse sia per proposte più alte in termini economici, ma soprattutto per la prospettiva di una azienda che non torna privata.

Da parte sua, Michael Dell si sarebbe detto preoccupato per la mossa di Icahn. La proposta del miliardario, riportano le agenzie americane, allontanerebbe Dell da quella visione strategica da lui immaginata e soprattutto dalle prospettive di reinvestimento nell’azienda, per riportarla alla competitività che già aveva, che sono parte integrante della sua proposta di buyout.
Senza contare tutte le questioni già aperte sul tavolo, a cominciare dalla possibile guida della società, in un’ipotesi di uscita di scena di Michael Dell.
Blackstone la scorsa settimana aveva giocato le sue carte con Mark Hurd, oggi presidente di Oracle e già Ceo di Hp, senza portare a casa un risultato.
Ma la partita è del tutto aperta.

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