Sap, Hana e il collante tra Lob e Cio

A colloquio con Luka Mucic, Cfo di Sap sull’andamento del mercato italiano e le nuove opportunità nella networked economy.

”Nonostante un ambiente economicamente difficile, le nostre soluzioni, sia in ambito Hana, sia in ambito mobile, sia in ambito big data, stanno trovando una buona accoglienza presso i clienti italiani”.
Luka Mucic, Cfo e Coo di Sap, commenta positivamente le performance della filiale italiana della società, che non solo ha registrato lo scorso anno una crescita a doppia cifra, ma che anche in questo 2014, nonostante la contingenza, mostra segni di interessante accelerazione.

Uno dei driver di questa crescita è senza dubbio Hana, che Mucic definisce ”una opportunità per semplificare lo scenario tecnologico aziendale”.
Hana, in sintesi, aiuta a pensare in modo diverso ai processi di business senza vincoli e ”in un mercato un po’ conservativo come quello italiano è una possibilità”, sostiene il manager che cita clienti come Marcegaglia, Giorgio Armani, Acea.

Hana sta diventano un elemento importante anche nel panorama dei partner ”che lo utilizzano come piattaforma Oem sulla quale costruire le loro soluzioni”.
In realtà l’approccio dei partner ad Hana è abbastanza diversificato: c’è chi lo propone in ottica cloud, c’è chi si muove in modalità tradizionale, ”ma vincente è proprio l’approccio di piattaforma”.

Un altro elemento importante nella crescita della filiale italiana di Sap è rappresentato dal cloud.
Lo sviluppo è importante sia in Europa, sia in Asia racconta Mucic, ed è per questo che la società ha realizzato datacenter non solo in America, ma anche in Europa ed Asia, così da ottemperare ai diversi aspetti normativi di ciascuna region.
”In particolare in Europa abbiamo registrato una crescita del 51 per cento del cloud nel secondo trimestre dell’anno, un segnale di come Sap venga visto come trusted partner sia dai clienti sia dalle terze parti”.
L’Italia è al momento un po’ più lenta rispetto agli altri Paesi, anche perché tradizionalmente è un Paese nel quale l’on premise ancora prevale.
”Tuttavia ci sono crescite interessanti soprattutto a livello di Lob, così come nell’adozione di Hana in ambito private cloud per quelli che definiamo business specific processes”.
Il potere decisionale è cambiato, è la spiegazione, le Lob hanno delle responsabilità maggiori sui budget e questo cambia l’indirizzo di spesa.
Ai Cio viene demandato un ruolo di advisor, anzi, nella definizione di Mucic di ”holistic integrator nello scenario cloud”.
Alle Lob il compito di lavorare sulle funzionalità e sulle esperienze, ai Cio il layer di integrazione: si parla di responsabilità condivisa.

E il futuro?
Luka Mucic vede nella networked economy, nell’Internet of Things, nella social collaboration i movimenti più innovativi.
Sicuramente ”cambiano i canali di ingaggio con le aziende: le reti tra le aziendeper lo scambio di beni e servizi, rappresenta oggi una forte opportunità per Sap. Hana è uno strumento chiave perché la networked economy si realizzi, perché supporta la connessione tra aziende. Il concetto stesso della connessione dei processi è per noi una opportunità di crescita”.

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