PeopleSoft rivedrà il software per la supply chain

La software house californiana sta approntando una nuova suite Scm, per ora ancora un po’ misteriosa. La piattaforma è basata su una tecnologia sviluppata da Red Pepper, società rilevata nel 1996.

19 marzo 2003 Peoplesoft sta progettando il lancio di una nuova versione della sua piattaforma per la gestione della supply chain. La suite Scm di PeopleSoft sarà pronta a maggio anche se i rappresentanti dell’azienda non hanno voluto commentare la notizia. Secondo le fonti, la nuova applicazione rappresenterebbe per PeopleSoft un significativo potenziale di crescita in un segmento ancora non presidiato.

L’obiettivo sarebbe quello di diventare il numero due in un mercato al momento dominato da Sap, che nell’ultimo quarto ha riportato un fatturato di 200 milioni di dollari grazie alle sue applicazioni Scm.

La nuova piattaforma PeopleSoft è basata su una tecnologia sviluppata da Red Pepper, società che l’azienda californiana aveva rilevato nel 1996. In questi sette anni PeopleSoft non è mai riuscita a capitalizzare una acquisizione che le era costata 225 milioni di dollari in azioni, a causa delle difficoltà di impiego del software Red Pepper e della sua scarsa integrazione con altre soluzioni interne. Ora PeopleSoft prevede di riuscire a rimediare a questi problemi di interoperabilità, riscrivendo il software con i PeopleSoft Tools, il suo ambiente di sviluppo proprietario. Una piattaforma di gestione della catena delle forniture punta a ottimizzare le vendite tramite una riduzione delle scorte e una maggiore integrazione tra strati produttivi e logistica. Tra i player di questo importante segmento, oltre a Sap, si ricordano aziende come Oracle, J.D. Edwards, i2 Technologies e Manugistics. Tutte vittime della recente contrazione degli investimenti con la possibile eccezione di J.D. Edwards.

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