Con soluzioni velocizzate PeopleSoft integra l’Erp nel mercato reale

La società statunitense trae un positivo bilancio della propria svolta Internet. Migliorata l’integrazione, con portali, Web service e J2Ee, riscopre un “vecchio amore”: la gestione delle risorse umane. Ma la vera novità è data dalle Accelerated Solutions per il mercato italiano.

 


Arrivata a festeggiare il proprio 15° anniversario, PeopleSoft ha sottolineato, in occasione del recente meeting Connect Emea, quanto c’è di positivo in risultati finanziari non incoraggianti dal punto di vista "assoluto". Nei primi nove mesi di quest’anno la società ha visto le proprie entrate calare del 9%, ma la consolazione arriva dal fatto che i guadagni effettivi sono aumentati. La situazione è decisamente buona in Europa, con un terzo trimestre che ha visto le entrate relative alle licenze crescere del 13% rispetto allo scorso anno.


L’architettura "pure Internet" alla base della suite di Erp PeopleSoft 8, introdotta nel 2000, starebbe dunque continuando a dare i suoi frutti. "Essa abilita la real time enteprise, che si basa su processi di business online e fruibili in tempo reale da parte di tutti gli attori coinvolti, dagli impiegati ai clienti ai partner", ha sottolineato Craig Conway, presidente e Ceo della casa californiana.


Come fattore abilitante, la realtime enterprise necessita di una maggiore integrazione tra dati e applicazioni eterogenee esistenti.


E proprio l’integrazione, ha affermato Conway "rappresenta l’ultimo grande fronte di investimento di PeopleSoft, avviato nel 2002. Abbiamo recentemente sviluppato una suite (rilasciata questa estate, ndr), battezzata AppConnect, che contiene l’enterprise portal, soluzioni di warehouse e tool di integrazione preconfigurati, che supporta tutti gli attuali standard aperti, compresi Web service, e J2Ee". Nel corso di quest’anno gli investimenti del produttore hanno poi messo a frutto miglioramenti un po’ in tutti i campi di azione. Prima di tutto in area Crm (in particolare, sul fronte delle tecnologie di configurazione e su quello mobile, con un client particolarmente leggero) e nel campo delle Human resource, che è stato ribattezzato con la definizione Human capital management, comprendendo, tra l’altro, anche l’importante aspetto del training. E mentre le soluzioni per il financial management si sono ora irrobustite a favore di una maggiore chiarezza nella gestione dei dati finanziari (con le soluzioni Investor Portal e Global Consolidation), l’area Scm ha allargato il proprio spettro integrando la gestione delle relazioni con fornitori (Srm, cioè Supplier relationship management). Per amor di completezza, va citata anche una tra le più recenti novità: chiamata PeopleSoft for Staffing, è espressamente dedicata alla gestione delle risorse da parte delle società di lavoro temporaneo.


Ma al di là di strategie di prodotto "globali" quello che più conta, per l’Italia e per l’Europa, è l’ampliamento della disponibilità delle cosiddette Accelerated Solutions, presenti ora (con prodotti localizzati secondo lingua, valuta e normative di ciascun Paese) anche in Italia, Germania, Svizzera e Spagna, oltre in Gran Bretagna, Francia, e Olanda.


L’obiettivo è proporsi al midmarket con un approccio più forte, che mira a una riduzione (dichiarata) di costi e dei tempi di implementazione fino al 50%, partendo dalle medesime funzionalità della base applicativa "enterprise" ma preconfezionando alcune tappe implementative. In questo senso, pur avendo come target la taglia media aziendale, esse sono indirizzabili anche a grandi aziende che abbiano necessità di deployment veloce.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome