PeopleSoft corteggia la media azienda

La società ha messo a punto una soluzione costituita da tredici componenti utilizzabili da un numero illimitato di client, per ampliare il tiro verso la fascia mediana dell’utenza aziendale.

15 aprile 2003 PeopleSoft ha rilasciato un insieme di applicazioni gestionali posizionate in una fascia di in linea con le capacità di investimento delle aziende di medie dimensioni, entrando così nel novero delle softwarehouse impegnate nella caccia al cliente su un terreno relativamente poco sfruttato. In settimana la società californiana ha reso non che la sua nuova soluzione ha un prezzo base di 50 mila dollari per modulo ed è stata pensata per l’azienda americana con meno di 500 milioni di dollari di fatturato annuo.

La soluzione PeopleSoft è costituita da tredici componenti utilizzabili da un numero illimitato di client e comprende i servizi di formazione e installazione del software. Secondo lo sviluppatore ciascuna implementazione può entrare a regime entro un limite massimo di tre mesi.

Il nome di PeopleSoft si aggiunge a quelli di aziende come Sap, Oracle e Siebel Systems, che hanno già approntato una offerta tagliata su misura delle esigenze degli operatori di medie dimensioni. L’idea di rivolgersi anche a clienti con esigenze più limitate non è nuova, ma questi sforzi si stanno moltiplicando da quando anche Microsoft ha fatto il suo ingresso sul palcoscenico dell’Erp. Attraverso una strategia di acquisizioni molto mirata, Microsoft sta cercando di trovare un ruolo in un mercato, quello delle business application, che vale 10 miliardi di dollari. Un altro fattore di spinta è rappresentato dai livelli di saturazione raggiunti in seno ai grandi clienti, molti dei quali hanno fatto indigestione di software alla fine degli anni novanta e oggi non sembrano disposti ad assorbirne di nuovo.

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