Lucierna: l’Apm oggi è il volano per lo sviluppo aziendale

Capire i sistemi in linguaggio naturale e calcolare il Roi sulla scala del tempo necessario per le azioni. Ne parliamo con Alessandro Salvatico.

Alessandro Salvatico, Country manager di Lucierna in Italia, ha un vasta esperienza (trentennale) in campo It che gli ha consentito di orientarsi allo scouting tecnologico e allo sviluppo di mercato.
Lucierna fa proprio parte di quella new wave tecnologica che sta gradatamente tagliandosi il proprio spazio anche alle nostre latitudini.
E lo fa trattando un tema alto, per grandi realtà, determinante e foriero di sviluppo economico, come quello dell’Application performance management.

Andando al sodo, abbiamo chiesro a Salvatico alcune delucidazioni in merito.

D: Cos’è per voi l’Apm? Una questione eminentemente software o riguarda anche i processi aziendali?

S: L’Application Performance Management è la disciplina, nell’ambito del system management, che mira a misurare e gestire le prestazioni e la disponibilità delle applicazioni. L’Apm, in termini generali, è la traduzione di metriche It in indicatori utili al business. Di conseguenza è lo strumento che guarda ai processi It attraversando i silos verticali con cui sono costruite le applicazioni e permette di visualizzare ogni singola transazione end to end. Solo in questo modo l’Apm riesce a misurare la reale user experience, ovvero la percezione che l’utente ha nell’uso dell’applicazione stessa. Per Lucierna, Apm significa esattamente questo: determinare e visualizzare in modo chiaro e semplice dove, quando e perché si manifesta un problema in un’applicazione.
Con la soluzione Apm di Lucierna, grazie alle funzioni di intelligenza artificiale, la determinazione di un problema è immediata, semplice ed alla portata di tutti. I report forniti includono solo le informazioni pertinenti a far comprendere ad ogni livello aziendale il tipo e la gravità del problema; la console permette poi in tre click di arrivare ad una visione di dettaglio, per addetti ai lavori.

D: Ora avete un ufficio anche a Milano. Per servire chi?

S: Fin dall’inizio della nostra avventura abbiamo operato con un ufficio ed una presenza stabile in Italia a dimostrazione del nostro interesse per il mercato italiano. Pur essendo la nostra strategia di go-to-market al 100% indiretta attraverso un canale di partner qualificati in costante espansione, riteniamo che sia essenziale per un cool vendor dell’Apm, come ci ha qualificati Gartner in un recente rapporto, avere la possibilità di dimostrare direttamente la propria tecnologia ai principali clienti, e questo è solo possibile con una presenza locale. Così operando, abbiamo avuto modo di recepire direttamente tutti i suggerimenti che i clienti ci fornivano durante i test, suggerimenti che si sono rivelati importantissimi per migliorare il prodotto e portarlo all’attuale stato di maturità. La nostra presenza diretta si inquadra e si inquadrerà sempre nell’ottica della vicinanza al canale ed al cliente.

D: Dite che l’Apm deve essere semplice. Finora perché non lo è stato?

S: Molte delle soluzioni presenti sul mercato offrono decine di pannelli di metrica raccolti in eleganti dashboard. Noi di Lucierna pensiamo che offrire metriche al cliente non debba essere lo scopo primo di una soluzione Apm. Lucierna, grazie a una tecnologia di nuova generazione e all’intelligenza artificiale presente nella funzionalità “Guru View”, è in grado di presentare la soluzione in linguaggio naturale per problematiche quali, ad esempio: codice inefficiente, lentezza del back-end, non congruità di versioni nei cluster, memory leaks, problemi alla rete di accesso e alla rete verso il back-end, inefficienze di uno o più Isp, problemi collegati alla localizzazione dell’utente o al client utilizzato. Il nostro obiettivo è mascherare la complessità dell’Apm per offrire all’utente una visione olistica, semplice da capire e che permetta di operare delle valutazioni immediate.

D: Con le vostre soluzioni quanto tempo passa dalla comprensione dei problemi alla risoluzione? Chi sono i soggetti coinvolti nella dinamica?

S: La soluzione di Lucierna permette di avere un’immediata comprensione del problema offrendo subito risposta alle tre seguenti domande: dove, quando e perché si è manifestato una performance non ottimale delle applicazioni. Il nostro tool è idoneo per l’Eesercizio, è infatti progettato per essere sempre attivo in ambiente di produzione. Ma Lucierna è anche una soluzione ideale per lo sviluppo: grazie alla profondità di analisi e alla capacità di monitorare in maniera ininterrotta il 100% del codice, permette di identificare con immediatezza la riga di codice o il metodo responsabile di un malfunzionamento. Ed infine è una soluzione al servizio del business, in quanto parla in linguaggio naturale e qualifica ogni problema assegnandogli un peso in funzione dell’impatto che ha. In questo modo è immediato decidere, in presenza di molteplici problemi, a quale dare la priorità.

D: Tutte le transazioni vanno monitorate sempre? La cosa che costo ha?

S: La filosofia adottata dai sistemi di Apm è differente da costruttore a costruttore. Fino ad ora ci sono stati due approcci nello sviluppo di soluzioni relativamente a quali parti di codice monitorare: l’orientamento più largamente utilizzato è quello che definisce il codice da monitorare tramite file di configurazione. Il secondo approccio invece utilizza algoritmi più sofisticati che instrumentano dinamicamente il codice da controllare sulla base di proprietà euristiche. Le nostre soluzioni fanno parte di quest’ultimo approccio, ma sono in grado di monitorare il 100% del codice ad un costo vicino allo zero, riuscendo a mantenere l’overhead a valori inferiori al 2%.

D: Come si calcola, se si calcola, il Roi di una soluzione di Apm?

S: Il Roi di una soluzione Apm è determinato dal saving che la sua adozione consente, rapportato al costo di implementazione della soluzione stessa: licenze, installazione, configurazione, manutenzione, sonde, eccetera. Nel caso di Lucierna possiamo affermare che il Roi di una nostra soluzione può essere anche solo di 10 minuti: 5 minuti per l’installazione e 5 per leggere la diagnostica e avviare la risoluzione delle problematiche evidenziate o i miglioramenti al codice. L’esperienza sul campo ci ha dimostrato che con Lucierna i problemi ad alto impatto economico sono i primi e più facili ad essere identificati. Per andare sul pratico, in un recente test presso un importante cliente, dopo 10 minuti dall’avvio del test, Lucierna ha rilevato un problema di transazione lenta, di 8 secondi, ad alto business impact evidenziando che si trattava di codice mal scritto; con una semplice correzione del codice, il cliente ha portato la durata della transazione a 2 secondi e ridotto il carico al cluster del 33%, permettendo quindi di migliorare la qualità del servizio reso e liberando un server del cluster.

D: La vostra soluzione quanto costa all’azienda?

S. Nel calcolare il costo di una soluzione Apm è necessario considerare tutti i fattori che concorrono a formarlo. Sicuramente la licenza è un elemento determinante, ma può non essere il più rilevante; gli altri fattori da considerare sono – oltre alla manutenzione software – la configurazione e la sua successiva manutenzione, nonché i costi associati a sonde o features aggiuntive non presenti nel pacchetto base. Oggi che le applicazioni sono oggetto di sempre più rapidi cambiamenti per rispondere alle esigenze del business, il nostro software offre uno dei più bassi Tco di mercato, grazie alla propria capacità di autodiscovery che azzera i costi di installazione, di configurazione e di riconfigurazione. Lucierna è un prodotto full featured, senza alcuna opzione a pagamento, e con un modello di pricing basato sulla formula di subscription annua, inclusiva di licenza, manutenzione e supporto 7/7.

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