Huawei 5G
Peng Song, Presidente Huawei Carrier Business Group Marketing and Solution Sales Dept

Il comune denominatore della pioggia di novità annunciate da Huawei in questi giorni è il 5G.

A partire dalle soluzioni di enterprise networking basate su WiFi 6 e 5G, fino al nuovo smartphone foldable Mate Xs, con modem 5G integrato e supporto per la AppGallery, il marketplace delle app che fa parte dell’ecosistema dell’azienda cinese.

Ma, naturalmente, uno dei focus principali di Huawei rimane quello delle infrastrutture di rete, che, nello specifico del 5G, rappresentano un mercato in rapida espansione, dato che ci troviamo nella fase di implementazione della connettività mobile di nuova generazione dall’Asia all’America, passando per l’Europa.

Come è noto, proprio sul tema della fornitura di soluzioni per le infrastrutture di rete 5G, Huawei si trova ad affrontare i divieti posti dagli USA.

Una politica, quella americana, dalla quale si sono smarcati, seppur mantenendo una certa prudenza, sia la Commissione europea sia, ancora prima, il Regno Unito.

Forse non a caso il lancio delle soluzioni di enterprise networking e per la rete 5G è arrivato nel corso di un evento tenuto da Huawei proprio a Londra.

In ogni caso, l’azienda cinese non sembra intenzionata a farsi intimorire dal clima di divieti e continua a puntare forte, anzi, sempre di più, sulle tecnologie per l’infrastruttura di rete 5G del futuro, con il rilascio di soluzioni tese a supportare gli operatori nel deployment e nel raggiungere il successo commerciale del 5G.

A questo scopo, la visione di Huawei è quella di una rete 5G all’avanguardia, più semplice, smart, sostenibile e in grado di supportare una larghezza di banda ultra-elevata e funzionalità end-to-end basate su intelligenza artificiale.

Soluzioni e prodotti per la rete 5G

Per implementare in pratica tale visione, Huawei propone una serie di soluzioni e prodotti, tra cui la rete di accesso radio (RAN) semplificata, la rete IP intelligente, la rete di trasporto a larghezza di banda ultra-elevata, oltre a connessioni eco-sostenibili e servizi 5G end-to-end abilitati da intelligenza artificiale.

L’offerta per la rete di accesso radio semplificata offre tre soluzioni di prodotto: l’antenna Massive MIMO di terza generazione che l’azienda presenta come la più leggera sul mercato; la Blade AAU (Active Antenna Unit) con il più alto livello di integrazione tra antenne passive e attive; la AAU a banda ultra-larga (400 MHz).

Queste soluzioni, spiega Huawei, risolvono le principali problematiche per l’aggiornamento dei siti esistenti e l’installazione dei prodotti 5G, al fine di aiutare gli operatori a realizzare rapidamente il 5G. L’antenna Massive MIMO di terza generazione, che supporta 64T64R, è leggera e facile da installare. Blade AAU supporta l’integrazione attiva e passiva di tutte le bande di frequenza inferiori a 6 GHz, riducendo significativamente il tempo necessario per l’acquisizione del sito e il numero di antenne.

Con la soluzione della rete IP intelligente, le reti IP più efficienti possono essere trasformate in reti IP compatibili con gli SLA (Service Level Agreement). Con la flessibilità del network slicing basato su tecnologia FlexE, la rete IP intelligente vanta un’elevata precisione di slicing, a 1 Gbit/s. La soluzione utilizza la telemetria basata sul flusso di informazioni in-situ (In-situ Flow Information Telemetry, iFIT), che consente di individuare i guasti con rapidità e di conseguenza elevare l’affidabilità della rete.

La rete di trasporto trasmissione con modulo 800G offre una capacità di trasmissione di 48 Tbit/s su una singola fibra ottica. Ciò contribuirà all’evoluzione della rete di trasporto senza alcun impedimento per i prossimi 10 anni, afferma Huawei.

Per quanto riguarda l’ecosostenibilità delle connessioni, la AAU 5G, spiega l’azienda, utilizza chip altamente integrati di proprietà di Huawei che riducono il consumo energetico di oltre il 15%. Inoltre, la soluzione PowerStar con funzionalità di intelligenza artificiale supporta il coordinamento multistandard e multi banda/frequenza, che riduce ulteriormente il consumo energetico dell’intera rete dal 15% al 20%.

L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per la gestione dell’intero ciclo di vita del 5G. Questo assicura che la pianificazione della rete diventi più precisa, al fine di offrire una migliore esperienza all’utente mentre, di pari passo, la costruzione della rete diventa più agile garantendo una qualità più elevata, servizi commercializzati più mirati e problemi che possono essere affrontati più rapidamente.

La rete 5G deterministica di Huawei

Per accelerare il deployment e il lancio commerciale del 5G a livello globale, Huawei, nel corso dell’evento di Londra, ha anche proposto il suo concetto innovativo di 5G Deterministic Networking (5GDN).

Huawei 5G
Leo Ma, VP Huawei Cloud Core Network Marketing

Il 5GDN, ha illustrato Huawei, fa leva sulle risorse di rete 5G per creare virtual private mobile network gestibili, verificabili e deterministici, offrendo ai clienti un’esperienza di servizio prevedibile e differenziata.

Huawei propone di pianificare e costruire 5GDN attorno all’idea di “Cloud Native, One Core, Real-time Operation e Edge Computing”.

5GDN funziona sulla piattaforma nativa cloud e supporta la piena convergenza 2G/3G/4G/ 5G basata su microservizi.

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