Anche il rendering va su cloud, con tecnologia italiana

Il cloud computing si affaccia nelle sfere di grafica, architettura, design e prototipazione con la piattaforma Felix di Stack! Studios.

Felix Online Rendering prova a inaugurare una nuova era nel mercato della grafica, dell’architettura, del design e della prototipazione virtuale, sposando lo schema del cloud computing.

Il concetto che sta alla base di Felix è di sollevare tanto i piccoli studi quanto le grandi aziende dagli oneri finanziari, liberare le risorse e svincolare le attività dagli asset informatici presenti in azienda, limitando nel contempo le spese di adeguamento tecnologico, l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impegno degli operatori.

Felix è un’applicazione di rendering basata su tecnologia cloud, disegnata per operare quasi completamente in remoto realizzata dalla genovese Stack! Studios.

Terminata la fase di registrazione gli utenti accedono all’installazione di un’applicazione ponte sul proprio sistema attraverso cui sono costantemente interfacciati a risorse hardware e a una piattaforma di servizi dedicati alla realizzazione di rendering professionali.

Chi utilizza Felix ha così a disposizione le prestazioni di un computer potente poiché tutto il workflow, dal setup delle scene al calcolo dei rendering, non avviene nel computer locale, ma nei centri di calcolo messi a disposizione da Stack! Studios.

L’applicazione locale, per ora disponibile solo per piattaforma Windows, sarà presto implementata anche per MacOs e Linux.
Il motore di rendering è Maxwell Render. Grazie agli accordi tra la Stack! Studios e la Next Limits, l’azienda titolare di Maxwell, utilizzando Felix non si deve pagare la licenza di Mawell Render.

È possibile lanciare più rendering contemporaneamente, assegnando a ciascuno di essi fino a 160 core di potenza per il calcolo. I rendering elaborati, grazie a un formato proprietario, contengono dei back-up completi a cui si può comodamente accedere per recuperare e riutilizzare le informazioni contenute.

Gli utenti Felix possono utilizzare gratuitamente librerie collaborative di materiali, texture, environment e oggetti 3D. Attualmente sono più di 3.500 gli elementi che compongono la libreria dei materiali, tutti realizzati e ordinati per le esigenze degli architetti e dei designer.

Gli utenti, grazie al sistema collaborativo, hanno la facoltà di arricchire le librerie scegliendo di rendere pubblico l’elemento da loro editato. Diversamente possono creare librerie private o condivisibili solo all’interno dell’azienda.

Le librerie sono in costante aggiornamento ed è possibile utilizzare sia quelle gratuite già a disposizione, che acquistare quelle messe in vendita su Felix da terzi, in accordo con la Stack! Studios.

Curiosità: il datacenter di Felix ha sede in un ex-bunker antiatomico situato vicino Stoccolma, protetto dalla roccia di una montagna e da un sistema di sicurezza. I dati trasferiti tra l’appilcativo dell’utente e il datacenter sono criptati con protocollo a 256 bit.

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