Amazon: a breve termine Kindle in Italia?

Alla prima uscita pubblica il nuovo country manager Martin Angioni definisce “più o meno immediato” il rilascio italiano della piattaforma di e-book.

Torino

È la sua prima uscita ufficiale, al Salone del Libro di Torino.


Martin Angioni
, country manager di Amazon Italia, interviene nel corso di un convegno dal titolo “I canali di vendita nel 2010 tra crisi dei consumi ed eBook” per parlare di Amazon e del suo ruolo nel promuovere la crescita dei segmenti merceologici nei quali è presente.

A Torino, però, si parla di libri e Angioni si focalizza su quel target di 5,5 milioni di lettori forti italiani, con l’obiettivo di contribuire a stimolarne la crescita.

I 2 milioni di titoli complessivi a catalogo, i 210.000 libri in italiano, l’assortimento, la convenienza, le informazioni, oltre alla massima attenzione a tematiche chiave, dalle backlist alla longtail, sono le forze che Amazon sa mettere in campo.

Ma c’è anche una strategia di deployment graduale.

Così, se la società ha gestito e continua a gestire con molta gradualità l’apertura delle operation nei singoli Paesi, anche il deployment di Kindle e della sua piattaforma avviene “lento pede“.

Due settimane fa il lancio in Germania.

E in Italia? È l’inevitabile domanda.

«Stiamo procedendo con il roll out internazionale – è la risposta -. Per l’Italia, senza prendere precisi impegni, posso parlare di un roll out più o meno immediato».

Il difficile è tradurre su un calendario il termine “immediato”.

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