Alla U.L.S.S. 21 il consulto medico si fa in telepresence

L’azienda sanitaria del Basso Veronese è già rientrata dell’investimento iniziale di 50mila euro per limplementazione di VidyoRouter.

Ridurre del 50% i costi di trasferta dei pazienti per i consulti, o del personale per le riunioni e i corsi di formazione senza incidere sulla qualità del risultato.
Accade alla U.L.S.S. 21 del Basso Veronese dove, a collegare la sede centrale dell’Ospedale Generale “Mater Salutis” di Legnago alle strutture “San Biagio” di Bovolone, “Chiarenzi” di Zevio e il Centro Sanitario Polifunzionale di Nogara ci pensa un VidyoRouter cui sono collegate 4 sale attrezzate con altrettanti sistemi di telepresenza che, per funzionare, non necessitano di personale tecnico specializzato.

Implementato dal partner Vidyo Infogest sotto l’occhio vigile della direzione It dell’U.L.S.S. 21, rappresentata da Giancarlo Rizzotto, il progetto “fortemente voluto” dalla direzione generale della struttura sanitaria si è tradotto in una soluzione di telepresenza implementata su un’infrastruttura di rete a banda larga ridondata.
Da questa, grazie a due connessioni da 100Mb, la U.L.S.S. 21 eroga servizi a oltre 150mila abitanti che risiedono in 25 comuni a Sud di Verona, in un’area di circa 800 chilometri quadrati e di cui beneficiano anche 21 guardie mediche, 107 medici di base e 19 pediatri, 16 centri servizi per anziani con 900 posti letto e 44 farmacie.

Il risultato parla di riduzione dei disagi per i malati trasferiti da un ospedale all’altro, ma anche di semplificazione di alcuni aspetti burocratici e dell’eliminazione dei tempi morti associati agli spostamenti sul territorio per riunioni tra medici per il coordinamento, corsi di formazione agli infermieri e consulti tra specialisti per la condivisione anche di radiografie ad alta risoluzione, referti e dati d’archivio.

Già rientrata dell’investimento di 50mila euro iniziali portando a casa un sistema che, contrariamente alle soluzioni legacy basate su Multipoint central unit, non necessita di una connessione in rete dedicata con ampiezza di banda garantita, il management della U.L.S.S. 21 starebbe valutando l’opportunità di estendere la soluzione di videoconferenza agli uffici dei primari e al pronto soccorso, per ridurre significativamente gli spostamenti interni a ogni struttura necessari per la gestione delle urgenze e che rappresentano un costo per l’azienda e una fonte di disagio per i pazienti.

Il passo successivo sarà il collegamento al sistema delle case di riposo, per la gestione dei consulti o delle visite di controllo sui pazienti più anziani, che rappresentano un’altra voce importante di costo estendendo, in un futuro non troppo lontano, l’accesso a tutti i medici che dispongono di un pc e di una connessione Adsl per seguire corsi di formazione registrati su specifiche patologie o terapie, che potranno essere seguiti in qualsiasi momento.

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