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Adobe svela il futuro del Customer Experience Management nell’era dell’AI generativa

In occasione dell’Adobe Summitconferenza mondiale sulla Digital Experience –, oltre all’aggiornamento della piattaforma Firefly e alle novità per la content supply chain delle aziende,  Adobe ha presentato una suite di innovazioni per il settore enterprise progettate per consentire ai brand di offrire una personalizzazione one-to-one su scala grazie all’AI generativa e agli insight in tempo reale.

Gli ultimi prodotti e aggiornamenti di Adobe ampliano le soluzioni di Customer Experience Management (CXM) a cui le aziende si affidano per unire dati, contenuti e customer journey per soddisfare i clienti e fidelizzarli nel tempo. Nell’era dell’IA generativa, Adobe intende offrire una roadmap per aiutare i brand ad attivare l’IA per fornire valore ai clienti e cogliere l’enorme opportunità della personalizzazione su scala.

Importanti innovazioni in Adobe Experience Cloud e Adobe Creative Cloud offriranno un valore di business dall’intelligenza artificiale generativa, guidando gli insight basati sui dati unificati dei clienti, aumentando la produzione di contenuti personalizzati e incrementando il coinvolgimento dei clienti attraverso l’orchestrazione del customer journey. Questo include l’imminente arrivo dell’Adobe Experience Platform AI Assistant che aumenta la produttività di chi si occupa di customer experience, democratizzando l’accesso per i team estesi attraverso un’interfaccia conversazionale e consentendo loro di liberare nuove idee.

Adobe GenStudio è una nuova offerta basata sull’AI generativa che consentirà ai team di marketing di pianificare, creare, gestire, attivare e misurare rapidamente i contenuti on-brand. Adobe ha inoltre presentato le funzionalità di Journey Optimizer per consentire ai brand B2C e B2B di migliorare l’orchestrazione dei percorsi con esperienze tempestive e personalizzate.

Adobe Experience Cloud – afferma l’azienda – è la piattaforma leader del settore delle Digital Experience Platforms, per l’erogazione, la misurazione e la personalizzazione delle customer experience, a cui si affidano oggi 11.000 clienti a livello globale in tutti i settori, con il supporto di 4.500 membri dell’ecosistema globale e oltre 500 integrazioni di partner, per riunire i dati e i contenuti di un’organizzazione in un language model comune.

L’IA generativa consente un cambiamento fondamentale nel rapporto tra i brand e i loro clienti, creando un momento di trasformazione per i leader aziendali che possono guidare una crescita redditizia offrendo nuove esperienze digitali“, ha dichiarato Anil Chakravarthy, presidente del Digital Experience Business di Adobe. “La capacità di personalizzare ogni interazione è diventata il principale motore di crescita del Customer Experience Management per le aziende di tutto il mondo e Adobe è all’avanguardia nel rendere questa realtà con una potente IA generativa profondamente integrata nei flussi di lavoro esistenti“.

La creazione di esperienze più ricche e rilevanti all’interno di un customer journey connesso è fondamentale per il successo nell’attuale contesto di marketing e Adobe Experience Cloud è stato il nostro partner di riferimento per il Customer Experience Management“, ha dichiarato Norm de Greve, Chief Marketing Officer di General Motors. “Le applicazioni aziendali di Adobe consentono ai nostri team di offrire touchpoint in tempo reale e altamente personalizzati su larga scala ai clienti che si rivolgono ai nostri brand“.

Nell’era dell’intelligenza artificiale generativa, afferma la società americana, Adobe si adopera per unificare i dati dei clienti, scalare la produzione di contenuti e migliorare il coinvolgimento dei clienti attraverso l’orchestrazione del customer journey.

Le ultime release dei prodotti Adobe aiutano i brand a gestire i dati nell’era dell’intelligenza artificiale generativa, creando una base per attivare gli insight e offrire una vera personalizzazione su scala. Tutto ciò si basa sulla Adobe Experience Platform, che consente ai brand di attivare i dati dei clienti in diversi sistemi aziendali attraverso un insieme integrato di applicazioni.

  • Adobe Experience Platform AI Assistant fornisce una semplice interfaccia conversazionale in grado di rispondere a domande tecniche e di automatizzare attività, simulare risultati e generare audience e percorsi all’interno di applicazioni come Adobe Real-Time Customer Data Platform, Adobe Journey Optimizer e Adobe Customer Journey Analytics.
  • Federated Audience Composition offre flessibilità ed efficienza nella gestione dei dati, consentendo ai team di federare audience e dati direttamente dai data warehouse aziendali e dalle piattaforme di dati (Amazon Web Services Redshift, Azure Synapse, Databricks, BigQuery e Snowflake) per aumentare i casi d’uso in tempo reale e cross-canale in Adobe Experience Platform. Ciò consente ai team di ridurre al minimo la copia dei dati, di governare l’uso dei dati sensibili e di sfruttare al meglio gli investimenti IT esistenti per alimentare i flussi di lavoro della customer experience, come l’arricchimento dei profili, la segmentazione del pubblico e le comunicazioni personalizzate.
  • Adobe Real-Time Customer Data Platform (CDP)Collaboration è una nuova applicazione clean room che consente a brand e publisher di collaborare in modo sicuro dal punto di vista della privacy per scoprire, raggiungere e misurare il proprio pubblico di alto valore in un mondo senza cookie di terze parti. Real-Time CDP Collaboration sta ampliando ed evolvendo il valore di una CDP per includere la collaborazione sui dati come componente critica e necessaria della gestione dei dati dei clienti in un mondo cookie-less.

Per i brand B2C e B2B, sottolinea Adobe, la capacità di migliorare il coinvolgimento dei clienti attraverso l’orchestrazione del percorso si basa su una visione unificata e in tempo reale del cliente. Ciò garantisce che, mentre le marche interagiscono con i consumatori su canali come il web, i social media e i dispositivi mobili, qualsiasi cambiamento in tempo reale nel comportamento o nelle preferenze degli utenti venga catturato, innescando nuove esperienze. Adobe – sostiene l’azienda – si trova in una posizione unica per aiutare i team ad armonizzare i momenti avviati dal brand e quelli avviati dal cliente, con nuove offerte per orchestrare percorsi personalizzati che producono impatto.

  • La sperimentazione unificata di Adobe Experience Platform e Adobe Journey Optimizer utilizza modelli statistici avanzati per aiutare i marketer, i product manager e gli sviluppatori a sfruttare la sperimentazione e le capacità decisionali all’interno dei journey, guidando il riutilizzo delle offerte attraverso i canali di comunicazione o ottimizzando il percorso ideale che un cliente dovrebbe seguire per massimizzare la conversione.
  • Adobe Journey Optimizer (AJO) offre una migliore orchestrazione del percorso avviato dal brand, aiutando le marche a collegare le loro campagne incentrate sull’audience con i segnali dei clienti in tempo reale, in modo da coinvolgere i clienti giusti ed evitare comunicazioni di marketing sbagliate.
  • AJO B2B Edition è una nuova applicazione costruita su Adobe Experience Platform, con un focus unico sull’orchestrazione del percorso di gruppi di acquisto specifici per account, che reimmaginerà la collaborazione tra vendite e marketing lungo tutto il ciclo di vita del fatturato B2B.

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