In Sidin la conoscenza del vendor si fa soluzione verticale per il canale

Fatturato 2013 e prodotti per la sicurezza in crescita per il Vad piemontese che, al tempo del cloud e della mobility, ha scelto di trasformare i prodotti a listino in “esigenze” da presentare a rivenditori sempre più avvezzi a clienti vertical.

Si è chiuso con un fatturato prossimo ai 47 milioni di euro e un incremento nella parte di prodotti per la sicurezza del 10% il 2013 di Sidin.

Raccontati da Vittorio Zunino (nella foto), founder e presidente del Vad di Torino, gli ultimi sei mesi dello scorso anno hanno fatto registrare «un miglioramento della nostra posizione sul mercato e dei dati di bilancio, non così promettenti a inizio anno».

Tra i protagonisti indiscussi di un 2013 «non certo immune dalla crisi economica e di mercato», un’attenta segmentazione del canale dei business partner per rispondere alle esigenze dei clienti finali, cui è corrisposta una riorganizzazione interna «finalizzata – dettaglia Zunino – a far crescere un vero e proprio team capace di trasformare i prodotti a listino in “esigenze” da presentare ai Var che stanno approcciando i clienti al tempo della mobility».

Non senza un’attenta focalizzazione su marchi e aree tecnologiche, sicurezza in primis, e su core brand come Zyxel e Fortinet sui quali Sidin conferma il proprio impegno di distributore a valore.

A testimoniarlo ci pensa anche la proposizione sul mercato, avvenuta proprio nel corso del 2013, del nuovo sito Internet aziendale, «non più, o non solo, strumento di ebusiness per il commercio elettronico», ma leva di business integrata con le attività di formazione, supporto tecnico e commerciale finalizzate a una corretta installazione e proposizione dei prodotti a listino.

«Quello in corso – prosegue il numero uno di Sidin – è un processo che investe, sempre più, il nostro Url aziendale del ruolo di strumento di contatto con i rivenditori finalizzato a trasformare le conoscenze dei singoli vendor a portafoglio in soluzioni di tipo verticale per dialogare con alberghi, campus universitari e negozi offrendo ciò di cui hanno realmente bisogno».

A fare bella figura, una volta tanto, pare essere la Pubblica amministrazione, (locale in primis), che per Zunino, «sta tenendo in piedi la spesa It in Italia, grazie agli istituti scolastici e agli uffici pubblici che sembrano, finalmente, aver cominciato a investire seriamente in infrastrutture wireless».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome