Veritas rilascia Backup Exec 9.0 per Windows Server

Si tratta di una major release della soluzione di backup e restore in ambiente Windows, dedicata alle Pmi, che si accompagna anche a un nuovo nome. Il prodotto, infatti, era noto in precedenza come Backup Exec per Windows Nt e Windows 2000.

24 gennaio 2003 Veritas rilascia l’ultima release del suo prodotto “storico” per il salvataggio e il ripristino in ambienti Windows. L’annuncio è parte di una più complessa revisione dell’offerta, che include aggiornamenti dei prodotti di backup, cuore dell’offerta storica della casa, e dei file system. In realtà, Veritas ha di recente ampliato il campo d’offerta, a includere anche soluzioni per la gestione dei cluster in ambienti Linux e novità sono state anticipate anche sul fronte del sistema operativo Aix di Ibm. Inoltre, forte delle recenti acquisizioni di Jareva Technologies e Precise Software, la società ha deciso di indirizzare, con appositi strumenti, il fiorente mercato dei data center, senza trascurare quello dello Storage resource management (Srm).

Backup Exec 9.0 per Windows Server rappresenta il più rilevante aggiornamento della soluzione di alta disponibilità che la casa indirizza alle piccole e medie imprese e agli ambienti workgroup delle grandi realtà produttive. Molte delle migliorie introdotte sono pensate per migliorare la facilità di utilizzo dello strumento, con l’aggiunta di wizard che facilitano tutte le operazioni, compresa l’installazione. I vertici della società sostengono che il tempo che intercorre tra l’inserimento del Cd-Rom e il primo backup è inferiore a dieci minuti.

La soluzione è certificata per Windows .Net, Windows Nt, Windows 2000 e risulta già integrata con Windows Server 2003. “Si tratta della prima soluzione di backup dotata di una console di tipo Web – ha dichiarato Hervé Lequippe, senior product manager per l’area Emea, Sud Africa e Asia di Veritas Software -, che permette il monitoraggio e la gestione in remoto del backup, via browser”.

L’interfaccia utente è stata migliorata, nell’ottica di garantirle un look del tutto simile a quella di una schermata dell’amministratore di Windows Server. “Non va, infatti, dimenticato – ha tenuto a precisare il manager – che questo prodotto si rivolge soprattutto alle piccole e medie realtà produttive che, troppo spesso, manifestano scarse competenze tecnologiche. Tuttavia, la sua flessibilità, rende Backup Exec 9.0 per Windows Server una soluzione in grado di risolvere i problemi di salvataggio e ripristino anche negli ambienti workgroup e presso gli uffici remoti di grandi aziende”.

Si tratta di un prodotto facilmente adattabile alle diverse esigenze degli utenti, grazie all’impiego di alcuni agenti per specifici database, come Lotus Domino, Oracle o R/3 per Oracle.

Le novità apportate, soprattutto sul fronte del backup delle caselle di posta elettronica, hanno permesso di migliorare le performance, a detta di Lequippe, dell’88% rispetto alla precedente versione del prodotto, la 8.6, presentata nell’estate del 2001.
La tecnologia introdotta è quella che la società chiama Single Instance Storage degli allegati, che permette di velocizzare notevolmente il backup delle singole caselle di posta. Infatti, nel caso di messaggi multipli, ovvero inviati a più indirizzi di e-mail ma aventi tutti lo stesso allegato, vengono salvati solo i dati incrementali e non, come avveniva in passato, i singoli messaggi con i relativi allegati. Il risultato è una maggiore granularità nel backup, per il quale si procede con il salvataggio incrementale o differenziale delle cartelle.
Il prodotto, inoltre, risulta perfettamente integrato con la tecnologia Snapshot e permette, quindi, un salvataggio dei dati senza interruzioni delle applicazioni utilizzate e un restore che non richiede la ricostruzione del dabase master.

Con il rilascio di questa major release la società ha anche deciso di razionalizzare la politica di pricing, proponendo una licenza unica, del costo di 865 euro, per tutte le edizioni (Server, Advanced Server, Small Business Server, Windows Server 2003 o Sak). Unico è anche il prezzo dei connettori per i diversi database, pari a 1.082 euro, eccezion fatta che per l’agente per R/3 su Oracle, venduto al prezzo di 3.473 euro.

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